INTERVISTA TC Gardano: "Arezzo, rischio alterazione risultati sportivi"

TMW/TuttoC.com

Massimo Gardano, ex allenatore del Cuneo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per parlare dei biancorossi ma anche della situazione dell'Arezzo. La squadra piemontese infatti, in caso di play-out, potrebbe affrontare gli amaranto.

Arezzo, cosa ne pensi?
"Penso che c'è una disequità, questo destabilizza molto il campionato. Normale che ci siamo delle situazioni che stridono. La stessa squadra per tre partite non ha giocato, è un fatto curioso. Permettere di andare avanti ad una società senza pagare diventa difficile".

Il Modena è scomparso, l'Arezzo no,
"L'unica cosa che posso dire è che tutti devono avere le stesse possibilità altrimenti non è una corsa vera. Normale che se fossi un tifoso del Modena sarei arrabbiato. Da passionato e tifoso di calcio dico che inquinano il risultato generale".

Tra le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere c'è anche il tuo Cuneo.
"Il Cuneo è società seria con un presidente che non sbaglia di una virgola. Davanti ad un presidente che non fa mancare nulla è normale che oggi si sentono defraudati e che siano arrabbiati vedendo questa situazione".

Ad oggi si può trovare davanti ad un play out con un Arezzo che ha grandi campioni. 
"Trasportando il pensiero di oggi a fine maggio è normale che chi si dovrà incontrare in un eventuale play out con l'Arezzo abbia un pensiero di ingiustizia. L'Arezzo scende in campo con giocatori che sono bravi ed un allenatore che è molto competente. Mi fa sorridere che destino di ognuno sia legato ad un episodio. Se penso all'Arezzo quando ero allenatore del Cuneo capiti nella giornata degli amaranto in un clima estremamente positivo con 4000 tifosi allo stadio. Noi in quella giornata li eravamo la vittima sacrificale piena di situazioni positive. Come ho detto prima il risultato sportivo va inquinato da questi fattori qua".