INTERVISTA TC Gavorrano, Vitiello: "Da ora basta buttare punti al vento"

17.11.2017 14:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Gavorrano, Vitiello: "Da ora basta buttare punti al vento"
TMW/TuttoC.com

Dopo lo scontro diretto con il Cuneo, che in casa Gavorrano ha lasciato non poco amaro in bocca, la truppa maremmana si appresta al confronto contro la Carrarese, una delle formazioni più ostiche del girone: ma i rossoblù dalla loro hanno la fame di rivalsa. Come si evince dalle parole del centrocampista Leandro Vitiello, che in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com ha fatto il punto della situazione.

Si è quasi giunti alla fine del girone di andata, e si avvicinano quindi i primi bilanci. Come giudichi, almeno dal momento del tuo arrivo, il percorso del Gavorrano?

"Io sono arrivato nella settimana successiva alla sconfitta contro l'Arzachena, che aveva segnato l'arrivo di mister Favarin, vedendo il gap che le prime sette giornate avevano creato. 0 punti non sono facili da fronteggiare, ma il tecnico ha rivoluzionato la mentalità, il gioco e le idee, e ci stiamo mettendo in carreggiata, anche se dobbiamo stare attenti a non lasciare ancora punti preziosi per strada".

Stessa cosa che ha detto ieri il mister nella conferenza pre gara, additando questo aspetto al fatto che mancate ancora di convinzione e cattiveria per chiudere prima le partite. Pensi sia questo il problema principale?

"Questa è sicuramente una delle problematiche, ma non l'unica, la situazione di classifica dice che ancora ci sono tanti fattori che incidono sulle nostre mancanze, ma stiamo lavorando duramente per colmarle. E' chiaro che non dobbiamo più ripetere l'errore di buttare via una gara come abbiamo fatto contro il Cuneo, il match si era favorevolmente messo per noi, ma abbiamo dilapidato il tutto. Solo il lavoro e il tempo potranno aiutarci".

Il fatto di essere una formazione molto giovane, con anche qualche elemento che si affaccia al professionismo, pensi possa essere uno degli altri fatto o rischia semmai di diventare un alibi?



"Ci sono squadre giovani che fanno bene comunque, non è un discorso di età. Anche se è normale che un giusto mix tra over di esperienza e under di qualità possa essere il giusto compromesso. L'esperienza conta, in alcuni momenti del campionato è più necessaria di tanti altri aspetti".

Il centrocampo, in effetti, dal tuo arrivo ha preso un'altra fisionomia, l'esperienza si fa sentire. Puoi comunque fare di più?

"Il fare di più deve essere sempre l'obiettivo personale primario, soprattutto per la squadra, nel calcio è il collettivo che conta. Io ho messo a disposizione la mia esperienza, e così hanno fatto altri elementi come Finazzi e Merini, arrivati dopo altri che già lo stavano facendo, ma l'importante è che la squadra segua, come sta facendo, le indicazioni del mister".

Alle porta la sfida contro una squadra che potrebbe essere tra le outsider del girone: che partita ti aspetti contro la Carrarese?

"Sono un'ottima squadra, e sicuramente sarà una gara dura, hanno giocatori esperti e importanti, ma noi da adesso dobbiamo pensare a fare punti contro chiunque, guardando gara dopo gara. A questo punto, ogni domenica manca sempre una partita in meno".

La classifica non è però destinata a mutare? Spesso a gennaio inizia un secondo campionato.

"Sicuramente gli scenari cambieranno, a gennaio il mercato apporterà piccole rivoluzioni, ma a noi questo non deve interessare, noi dobbiamo solo preoccuparci di fare bene e di colmare quanto prima il gap che ci divide dalle altre".