INTERVISTA TC Ginestra: "Vicenda Modena drammatica"

06.11.2017 10:40 di Raffaella Bon   vedi letture
Ginestra, foto archivio
TMW/TuttoC.com
Ginestra, foto archivio
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Ha fatto parte per svariati mesi del Modena che ottenne la promozione dalla Serie C1 alla Serie B nella stagione 2000-2001. Parliamo dell’ex attaccante Ciro Ginestra (in foto), il quale è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per commentare l’ormai prossimo addio del Modena al calcio professionistico. Ecco le sue parole.

 

Cosa ne pensa dell’ormai prossima sparizione del Modena?

“Credo sia un peccato perdere una società gloriosa e storica come quella gialloblu. Il calcio è diventato spietato, servono persone serie in determinati ambiti. Sapevo che sarebbe finita così”.

Come mai lo sapeva?

“Se non giochi le prime due gare vuol dire che non puoi farle neanche più in là. E’ stata una brutta faccenda creata da persone che non hanno avuto la giusta forza per venirne fuori”.

Quali sono le colpe dell’ormai ex presidente Caliendo?

"Io non conosco bene la vicenda ma se un proprietario fa morire la propria società… Non è giusto. Magari si poteva anche retrocedere in Serie D, ma sparire è proprio un’altra cosa. Non ha avuto la forza di andare avanti. E alla fine di tutto ciò chi ci rimette è la città e i dipendenti della società. Chi fa queste cose mi auguro che non faccia più parte del sistema calcio. E’ giusto che da oggi debba starne fuori”.

Ha una strada a Modena dedicata per aver vinto un campionato. Che sensazioni prova ora?

“È drammatico per i tifosi non andare più allo stadio. E’ doloroso sapere che la squadra per la quale tifi non esiste più”.

Cosa si augura per i dipendenti societari?

“È una società gloriosa con una storia alle spalle importante. Spero che ci siano degli imprenditori che la possano far rinascere. Serve un progetto serio. Io rimango dell’idea; meglio una persona che possa investire poco ma sempre, che una che non garantisce continuità”.