INTERVISTA TC Karel Zeman: "Campionato livellato verso il basso"

12.11.2017 23:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Karel Zeman: "Campionato livellato verso il basso"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net

Karel Zeman, nella passata stagione alla guida della Reggina, ha analizzato la situazione della terza serie ai microfoni di TuttoC.com, con particolare attenzione al Girone C.

Mister, andiamo con ordine: giudizio sul Girone A?

"Il Livorno sembra nettamente superiore alle altre, credo sia il raggruppamento meno combattuto. Se non faranno passi falsi i labronici conquisteranno la Serie B".

Passiamo al Girone B.

"Ci sono almeno sei squadre che potrebbero vincere il campionato anche se nella prima parte di stagione hanno deluso un po' tutte. Mal comune mezzo gaudio, insomma, anche se il Padova ultimamente ha iniziato a correre".

Spazio al Girone C, iniziando dalla lotta per il vertice.

"Mi aspettavo qualcosa in più dal Trapani. Non credevo ci fosse tutta questa distanza fra i granata e il Lecce, considerando anche che i salentini hanno avuto problemi all'inizio cambiando anche guida tecnica. Le due, insieme al Catania, si distanziano nettamente rispetto alle altre. Un anno fa Matera e Juve Stabia avevano qualche giocatore di valore in più e lottavano per le primissime posizioni, quest'anno non credo sarà così. Il campionato si è livellato un po' verso il basso".

Le sorprese?

"Virtus Francavilla e Monopoli, finora, hanno mostrato un'organizzazione in campo al di sopra della media e una forma fisica positiva. Adesso vivono un momento di gloria ma ora dovranno essere bravi a mantenere questa classifica e non sarà facile".

In alto c'è anche il Siracusa.

"Credevo che per gli aretusei fosse difficile ripetere la stagione dell'anno scorso e invece ce la stanno facendo. Ne sono molto felice soprattutto per mister Bianco: eravamo compagni di scuola e di squadra".

Faticano molto, invece, Paganese, Cosenza e Catanzaro.

"La Paganese ha avuto una grande involuzione tecnico-tattica. Il Cosenza dovrebbe navigare in ben altre acque. Il Catanzaro lo vedevo più completo l'anno scorso come squadra, quest'anno ci sono state troppe aspettative all'inizio dettate dall'arrivo di una nuova società".

In giornata la Gazzetta dello Sport ha accostato il suo nome alla Sicula Leonzio...

"Ero stato accostato ai bianconeri a giugno, quando ancora la scelta di mister Rigoli non era definitiva. Per il momento posso solo essere felice dell'accostamento a una squadra del genere ma onestamente non ho avuto alcun contatto. Credo comunque che si tratti di una neopromossa che alza il livello del campionato per le sue grandi possibilità di investire sul mercato e che non si sta esprimendo come potrebbe: la reputo una squadra da playoff".

Chiusura con la "sua" Reggina che sta facendo benissimo.

"È vero che quest'anno ha ottenuto più punti nel girone d'andata rispetto alla passata stagione ma all'epoca completammo la squadra il 31 agosto e parte della rosa non aveva svolto la preparazione. Iniziammo in ritardo, insomma, al punto che per salvarci servì un girone di ritorno con un ruolino di marcia da big. Adesso la programmazione è stata differente, a giugno e luglio molto era già stato definito. E i risultati si vedono".