INTERVISTA TC Luisi: "Modena funerale annunciato. Spero almeno in D"

09.11.2017 19:00 di Raffaella Bon   vedi letture
Carlo Luisi
Carlo Luisi
© foto di Federico De Luca

Cento presenze in quattro anni di Serie B col Modena non si cancellano facilmente. Ecco perché Carlo Luisi, ex centrocampista canarino nel decennio precedente, commenta indignato in esclusiva a TuttoC.com la situazione degli emiliani, esclusi dalla Serie C a campionato in corso.

Cosa pensi della vicenda?

"Il fallimento del Modena era scritto in estate. Non bisognava permettere l'iscrizione perché c'erano già evidenti problemi nella socrsa stagione. Non è giusto nei confronti di una città che perde un pezzo di storia calcistica. Inoltre, anche se i calciatori magari si accaseranno altrove, mi metto nei panni dei dipendenti che hanno una famiglia e da un giorno all'altro si sono ritrovati senza un posto di lavoro. È follia pura".

A trovare subito squadra è stato mister Capuano, scelto dalla Sambenedettese.

"È un allenatore molto preparato che riesce a esaltarsi in piazze importanti. Sono contento per lui perché non si è mai arreso pur dovendo combattere con tantissimi problemi. Allenare la Samb è il giusto premio per lui e sono sicuro che trasformerà tutta la sua rabbia in energia positiva".

E i giocatori?

"Dovrebbero avere gli stessi diritti dell'allenatore. Bisognerebbe rivedere qualcosa nei regolamenti ma purtroppo se ne parla sempre tanto ma senza risultati. Oltre al danno di ritrovarsi a spasso e senza stipendi anche la beffa di dover aspettare. E cosa? Allucinante anche questo".

Cosa ti auguri per il Modena?

"Spero che possa ripartire almeno dalla Serie D con una società e un progetto serio, un po' come successo al Parma. Io ho lasciato un pezzo di cuore lì, così come tanti amici. Era un funerale annunciato ma sono sicuro che c'è ancora qualcuno che ha voglia di riportare la squadra nel calcio che conta".