INTERVISTA TC Musumeci: "Dalla Fidelis ci si aspetta sempre qualcosa in più"

06.04.2018 19:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC Musumeci: "Dalla Fidelis ci si aspetta sempre qualcosa in più"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Per un'analisi esterna sulla Fidelis Andria, i microfoni di TuttoC.com hanno contattato chi l'ambiente federiciano lo conosce bene, l'ex DS Francesco Musumeci.

Che campionato sta disputando la Fidelis Andria? 
"Un campionato che si sapeva già dall’inizio dell’anno che sarebbe stato difficoltoso e irto di insiedie, e con l’unico obiettivo di raggiungere la salvezza il prima possibile. Quindi, sostanzialmente, in linea con le previsioni di inizio anno".

Di Scaringella e dei i suoi gol che ci dice?
"E' un classe '95, arrivato ad Andria a titolo definitivo nell’ultima stagione, con alle spalle un torneo di Promozione nelle fila del Corato, dove si è messo in evidenza con 16 reti. Nonostante la giovane età, Scaringella ha dimostrato di essere un calciatore di ottima prospettiva, come testimoniato dai 7 gol siglati fino aoggi al primo anno da Pro: niente male per un debuttante! E a mio avviso è un giocatore che non ha espresso totalmente il suo potenziale. Sicuramente, un prospetto da seguire con attenzione".



Si aspettava qualcosa in più dal campionato della Fidelis?
"Da una piazza come Andria ci si aspetta sempre qualcosa in più sia per il blasone sia perché ha un pubblico straordinario, numeroso e caloroso che meriterebbe senza ombra di dubbio la categoria superiore. L'anno scorso credo che Favarin abbia svolto un lavoro eccelso e mi sarei aspettato sicuramente una sua riconferma per dare continuità all'ottimo lavoro svolto ma così non è stato. Non ci sono state le condizioni per proseguire da parte del mister".

L'inizio di questo campionato non è stato sicuramente incoraggiante, ed è costato proprio la panchina a Loseto.
"Il cambio di allenatore ha giovato alla Fidelis in quanto ha guadagnato due posizioni in classifica nel passaggio da Loseto a Papagni, passando dal penultimo al quartultimo posto, nonostante la penalizzazione patita. Questo non significa ancora attualmente salvezza diretta, ma la media punti si è elevata notevolmente, basti pensare agli 8 punti nelle ultime quattro gare. Mi sembra un ottimo bottino per una squadra che si deve salvare e con una partenza non certo esaltante".

Un giocatore che si sta mettendo in mostra, oltre a Scaringella?
"Sicuramente Tiritiello, difensore classe '95, che dopo un avvio di stagione in sordina ha avuto la sua consacrazione con l'arrivo di Papagni in panchina e il passaggio alla difesa a 3. E' un calciatore con il vizio della rete, ha messo la sua testa sia sulla vittoria per 2-1 contro la Sicula Leonzio dopo aver colpito già tre giorni prima il Lecce, avviando la rimonta e il definitivo 2-2 sul campo della capolista. Prestazioni unite a carattere da combattente fanno di Tiritiello uno dei difensori più interessanti della Serie C Girone C".