INTERVISTA TC Padova, Cappelletti: "Vogliamo vincere il campionato"

In casa Padova in vista del derby del Triveneto, contro la Triestina ha parlato il difensore Daniel Cappelletti (in foto). Ecco le parole del classe ‘91 in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.

Daniel per il Padova che momento è?

“Senza ombra di dubbio positivo. Siamo primi in classifica e stiamo trovando finalmente continuità di risultati. Guardare ora la classifica conta poco, ma siamo comunque contenti che raccogliamo buoni risultati. Essi sono il frutto del lavoro che si fa giorno dopo giorno”.

Daniel, invece, che tecnico è mister Bisoli ?

“Con la sua carica è incredibile. Ci chiede sempre di non mollare di neanche un centimetro, che sia un allenamento defaticante o un allenamento pregara.  Sprona sempre tutti, ci dà la capacità di essere concentrati anche nei momenti più difficili”.

Come procede, invece, la tua stagione da un punto di vista personale?

“Sono contento in quanto sto giocando con continuità e sto aiutando la squadra ad ottenere risultati importanti. Sono consapevole che possiamo migliorare. Parlo da difensore ma secondo me possiamo subire ancora meno gol. Questo naturalmente ci aiuterebbe a vincere ancor di più”.

Il vostro obiettivo stagionale?

“Sicuramente non ci nascondiamo così come non l’abbiamo fatto già dalla prima giornata. Il nostro unico obiettivo è quello di vincere il campionato. Stiamo facendo tanti sacrifici, ma stiamo anche raccogliendo tanto”.

Quali saranno le rivali per la corsa alla Serie B?

“Per me la diretta rivale sarà il Pordenone, anche se forse ora ha perso il treno del primato. C’è comunque anche il Renate. Non mi aspettavo potessero andare avanti così. Hanno trovato stabilità ed equilibrio mettendo in campo le loro qualità".

Sei sempre stato un difensore?

“Quando ho iniziato in Eccellenza nove anni fa giocavo trequartista non nascondo che è stato difficile adattarmi a fare difensore. Ho iniziato a fare difensore dall’esperienza con il Palermo”.

Due realtà vicine, ma distanti sotto certi punti di vista. Passare da Cittadella a Padova come è stato ?

"A Padova c’ero già stato conoscevo ambiente e non ho avuto problemi. Sono due cugine, quindi non ho avuto problemi a passare da una parte all’altra. La gestione societaria del Cittadella è precisa in quanto non fanno mai il passo più lungo della gamba. A Padova da quattro anni c’è questo nuovo corso e stanno facendo molto bene di anno in anno”.

Chi è il tuo idolo ?

"Il mio idolo è sempre stato Gattuso, essendo milanista. Ho sempre avuto il muro tappezzato dai suoi poster e ho letto la sua biografia. Ho sempre tenuto la sua foto nel portafoglio come un santino, del resto è un campione vero. Ho sempre avuto il desiderio di poter giocare contro di lui, ma non ci sono riuscito. Con il Palermo potevo giocarci, ma non fui convocato".

Daniel al di fuori del mondo del calcio, quale è il tuo hobby ?

"Sicuramente la cucina e mi diverto a postare su Instagram le foto di cosa cucino e ad invitare i miei compagni di squadra. Loro vedendo le foto si incuriosiscono sempre. Inoltre a dicembre mi laureerò in mediazione linguistica”.