INTERVISTA TC Padova, Serena: "Non vedo l'ora di sfidare papà"

Sfida tra padre e figlio domenica al "Lino Turina" di Salò, tra Michele Serena, allenatore della Feralpi, e Riccardo Serena, centrocampista del Padova. TuttoC.com ha raccolto in esclusiva proprio dal centrocampista biancoscudato le sensazioni in vista di questo match che vede le due squadre lottare per le posizioni al vertice. 

È la prima volta che incontri tuo padre da avversario, che aria si respira?

"Diciamo che l’attesa si sente, ma nella maniera giusta. Tutti e due vogliamo vincerla e domenica sera, dopo il triplice fischio, partirà qualche sfottò. Ma non la si vive con esagerazione".

Ti aspettavi questo momento, dalla Serie D a giocare titolare in Serie C?

"Sono venuto dalla Serie D con l’idea di mettermi alla prova in una squadra che punta in alto. Come quando ero nei dilettanti, penso sopratutto a lavorare sodo e non mi reputo un titolare. Però fa piacere che i sacrifici che ho fatto stanno dando qualche risultato, e sopratutto che la squadra si sta esprimendo bene".

Mister Bisoli che tipo di maestro è per te?

"Severo ma giusto. Pretende il 110% da tutti, ma tiene tutti in considerazione, non ci sono riserve e titolari. Sto imparando molto a livello tecnico e tattico, ma anche nella cura dei dettagli, come la corretta alimentazione".

A Salò che partita sarà?

"La Feralpi è una squadra tosta, con giocatori molto forti per la categoria. Anche noi però qualcosa di buono l’abbiamo fatto vedere e vogliamo proseguire il nostro cammino. Prevedo una bella battaglia, sarà importante mantenere alta la concentrazione per tutto il match".

Che effetto ti ha fatto andare a Modena e vivere quella situazione quasi paradossale?

"È stato surreale, e anche triste. Spero di non vivere più una situazione del genere perché è mortificante per chi ama il calcio".