INTERVISTA TC Soncin: "Aspetto il colpo in attacco del Pisa"

21.01.2018 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Andrea Soncin
Andrea Soncin
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

Il Cobra torna a muoversi per TuttoC.com. Andrea Soncin, ex attaccante che ha fatto le fortune di tanti club di A, B e C, ora opionionista televisivo, ha analizzato ai nostri microfoni il calciomercato invernale e, in particolare, le partite disputate in queste ultime 48 ore.

Partiamo dal Girone A: Carrarese-Viterbese, che partita è stata?

"Giocata a viso aperto da entrambe le squadre. I toscani hanno sicuramente più di qualche rammarico a causa delle diverse occasioni da gol buttate al vento mentre i laziali, in maniera cinica, sono riusciti a trovare il vantaggio nella prima situazione utile e poi, con sofferenza, ottenere una vittoria che allunga a otto la striscia positiva di risultati".

Come hai visto i nuovi ingressi?

"Gli ultimi arrivati nei due club hanno bisogno di tempo per integrarsi. Direi che ha disputato una prova molto buona Rinaldi in difesa e anche De Sousa che in avanti ha disputato una partita di sacrifici. Si tratta di innesti che possono alzare il tasso qualitativo della squadra di patron Camilli".

Allargando il quadro, chi si è mossa meglio sul mercato in Serie C?

"Sicuramente il Padova: con gli arrivi di Sarno e Gliozzi ha dato nuova linfa a una rosa e a un attacco importanti per la categoria. La società patavina quest'anno non vuole lasciare nulla di intentato, vuole centrare quella promozione meritata per quanto espresso finora. Si è mosso bene anche il Catania che con Caccavallo e Rizzo ha alzato la qualità in squadra e si è avvicinato al Lecce, che comunque reputo leggermente superiore al gruppo etneo".

Quali altri colpi ti aspetti?

"Sicuramente ce ne saranno altri, soprattutto tra chi lotta per non retrocedere. E poi vedremo come finirà anche col bomber tanto ricercato dal Pisa".

Il Vicenza, fallito, ha vinto a Teramo.

"Una prova di grande orgoglio, i veneti hanno comunque una rosa di tutto rispetto. Se si dovesse rimanere in queste condizioni, i berici potrebbero essere la mina vagante. La qualità c'è e poi in queste situazioni tiri sempre fuori quel qualcosa in più: possono mettere in difficoltà tutti"

Bene anche il Mestre, passato a Gubbio.

"Partita difficile e complicata. I veneti, dopo un dicembre particolare, sembrano aver ritrovato la verve realizzativa, ottenendo una vittoria importante che permette loro di ben posizionarsi in classifica con la possibilità di arrivare ai playoff"

Chi non ha confermato le attese è il Pordenone, bloccato sul pari dal Fano.

"Un passo falso inaspettato contro una squadra che comunque è tosta, rognosa e dà sempre del filo da torcere a tutti. I ramarri, nell'ultimo periodo, hanno perso un po' quell'identità che li aveva contraddistinti, portandoli anche a giocarsi la Coppa Italia con risultati importanti. E proprio la Tim Cup ha distratto un po' la rosa, comunque di assoluto valore, ma non abituata a certi palcosenici. Se riescono a trovare un minimo di serenità, migliorando lo sviluppo della manovra, possono inserirsi nelle prime posizioni per poi giocarsi i playoff".