Play out 2^ Divisione: Melandri trascina il Forlì e condanna una brutta Torres alla D

Forlì-Torres 3-0
25.05.2014 21:40 di Daniele MOSCONI   vedi letture
Play out 2^ Divisione: Melandri trascina il Forlì e condanna una brutta Torres alla D
TMW/TuttoC.com
© foto di Flavio Mazzoleni/Monza-News.it/TLP

Ad inizio partita i giocatori del Forlì sapevano che la sconfitta dell'andata avrebbe avuto un certo peso che sarebbe dovuto essere distribuito nell'arco dei novanta minuti. C'era da gestire questa pressione e cercare allo stesso tempo di attaccare senza perdere la testa. Un gioco di equilibri che solo i funamboli sanno accettare, quando, sospesi nel vuoto su una fettuccia, hanno un solo obiettivo: non perdere la calma, pena conseguenze drammatiche.

La Torres dal canto suo, forte dell'1-0 del "Vanni Sanna" è arrivata in terra di Romagna con le idee chiare (all'apparenza): non difendere il vantaggio minimo dell'andata e provare a pungere i locali. Un gol dei sardi avrebbe potuto spostare la bilancia della doppia sfida tutta a loro favore, costringendo il Forlì a compiere un'impresa.

Fatta questa doverosa premessa, il 3-0 finale che condanna, dopo un solo anno di ritorno nei Pro, la Torres alla D, è più che legittimo per la squadra di Rossi (squalificato quest'oggi: in panchina al suo posto c'era Vanigli), che ora dovrà superare l'esame Delta Porto Tolle.

Partenza a razzo del Forlì: dopo un contatto proibito non giudicato falloso dall'arbitro in area sarda, al 14' Bernacci impegna Leone con un bel colpo di testa in anticipo. Le fasce sono la zona prescelta dai padroni di casa per arrivare sul fondo e far male alla difesa ospite, già messa in difficoltà in un paio di circostanze nella partita di andata di otto giorni fa.

Boron sembra un turbo sulla sinistra e alla mezz'ora se ne va fino a guardare in faccia il portiere della Torres, Leone. La conclusione del terzino romagnolo termina fuori di un niente.

E' un Forlì caparbio e senza timore, voglioso di aprire una breccia nella traballante difesa ospite. Dai e dai, qualcosa dovrà cedere. E alla fine hanno ragione gli attacchi dei biancorossi, premiati al 35' da Daniele Melandri, il quale si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol che sblocca la partita grazie ad un colpo di testa su un preciso calcio d'angolo battuto da Evangelisti. Inutile aggiungere che anche in questa circostanza la difesa sarda ha più di qualche responsabilità e i volti interrogativi dopo la rete del giocatore del Forlì su chi avesse sbagliato disegnano un quadro che da lì a qualche minuto diventerà sempre più fosco.

Melandri tra l'altro si fa perdonare l'errore clamoroso al 90' di domenica scorsa. E con gli interessi.

La Torres rischia di prendere il secondo gol sul finire del primo tempo: ancora il goleador protagonista.



Nella ripresa ti aspetti i sardi e trovi ancora il numero undici forlivese sugli scudi, con un assist al bacio per Djuric, al quale non par vero di trovarsi davanti a Leone e infilarlo sotto le gambe (stessa sorte capitata a Tonti nel gol di Filippini nell'1-0 Torres di settimana scorsa, ndr). 2-0 Forlì e Torres non pervenuta.

Il tempo per accorciare le distanze ci sarebbe (mezz'ora), ma sono le idee che latitano sul fronte torresino. I romagnoli, incitati da un pubblico chiassoso come poche volte si è sentito quest'anno al "Morgagni" con il mattatore Melandri che si mangia altri gol. E' un difetto di questo attaccante, tanto generoso ma allo stesso tempo a volte impreciso.

Si aprono delle praterie per gli avanti di casa, incapaci di dare il colpo di grazia alla partita. Finchè al 73' il "micio", come è soprannominato dai tifosi forlivesi Daniele Melandri, non infila per la terza volta Leone, decretando la fine dell'avventura della Torres nei Pro, durata troppo poco e a fasi altrettanto alterne. Da segnalare che prima della partita la tifoseria rossoblù ha apostrofato a malomodo il Direttore Sportivo Enzo Nucifora, a loro dire, fautore del "biscotto" contro il Mantova nell'ultima di campionato, partita terminata sull'1-1.

Forlì-Torres 3-0

Forlì: (3-5-2): Tonti; Jidayi, Drudi, Fantini; Ferrini, Cejas, Evangelisti (Cap), Tonelli (57' Djuric), Boron; Melandri (80' Gerolino), Bernacci (68' Senese). A disp: Casadei, Vesi, Bergamaschi, Docente. All: Vanigli (Rossi squalificato).

Torres (4-2-3-1): Leone; Capogrosso, Di Maio, Migliaccio (70' Bonvissuto), Cortellini; Guerri (Cap), Bottone (61' Ciotola); Filippini, Lisai (46' Potenza), Foglia; Infantino. A disp: Trini, Bianchi, Bolzan, Cossentino. All. Cari.

Arbitro: Sacchi di Macerata

Marcatori: 36' e 73' Melandri (F), 59' Djuric (F)

Note: Giornata soleggiata e calda, con temperatura di circa 25°. Terreno asciutto ed in ottime condizioni. Presenti circa 900 spettatori. Ammoniti: Evangelisti, Jidayi, Cejas (F), Di Maio, Migliaccio, Foglia (T)