Coni, Albinoleffe e altre società di C ricorrono contro FIGC e Lega Pro

14.02.2021 14:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Coni, Albinoleffe e altre società di C ricorrono contro FIGC e Lega Pro
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Vitiello

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte delle società U.C. Albinoleffe s.r.l., Carrarese Calcio 1908 s.r.l., U.S. Grosseto 1912 s.r.l., Lucchese 1905 s.r.l., Novara Calcio S.p.A., Olbia Calcio 1905 s.r.l., U.S. Pergolettese 1932 s.r.l., Piacenza Calcio 1919 s.r.l., U.S. Pistoiese 1921 s.r.l., U.S. Città di Pontedera s.r.l., Aurora Pro Patria 1919 s.r.l., Pro Sesto 1913 s.r.l., A.C. Renate s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), nonché nei confronti delle società Carpi F.C. 1909 s.r.l., Cesena F.C. s.r.l., Alma Juventus Fano 1906 s.r.l., Feralpisalò s.r.l., Fermana F.C. s.r.l., A.S. Gubbio 1910 s.r.l., Imolese Calcio 1919 s.r.l., F.C. Legnago Salus s.r.l., Mantova 1911 s.r.l., S.S. Matelica 1921 s.r.l., Calcio Padova S.p.A., A.C. Perugia Calcio s.r.l., Ravenna Football Club 1913 S.p.A., S.S. Sambenedettese s.r.l., Fussballclub Sudtirol GMBH s.r.l., U.S. Triestina Calcio 1918 s.r.l., Virtusvecomp Verona s.r.l., Vis Pesaro Dal 1898 s.r.l., A.S. Bisceglie s.r.l., Casertana F.C. s.r.l., Calcio Foggia 1920 s.r.l., Monopoli 1966 s.r.l., Paganese Calcio 1926 s.r.l., Palermo Football Club S.p.A., Potenza Calcio s.r.l., S.S. Teramo Calcio s.r.l., S.S. Turris Calcio s.r.l., U.S. vibonese Calcio s.r.l., Virtus Francavilla Calcio s.r.l., A.S. Viterbese Castrense s.r.l., Cavese 1919 s.r.l., Ternana Calcio S.p.A., S.S. Arezzo s.r.l., Modena F.C. 2018 s.r.l., U.S. Avellino 1912 s.r.l., Società Sportiva Calcio Bari S.p.A., Calcio Catania S.p.A., U.S. Catanzaro 1929 s.r.l., S.S. Juve Stabia s.r.l., U.S. Alessandria Calcio 1912 s.r.l., Como 1907 s.r.l., A.S. Giana Erminio s.r.l., Juventus F.C. S.p.A., Calcio Lecco 1912 s.r.l., A.S. Livorno Calcio s.r.l., F.C. Pro Vercelli 1892 s.r.l.,

per l’annullamento e/o la riforma,  

ai sensi degli artt. 54 e 62 del Codice della Giustizia Sportiva del CONI, della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 065/2020-2021 del 4 gennaio 2021, depositata, con motivazioni, in data 12 gennaio 2021, e comunicata alle odierne istanti in pari data, con la quale sono stati respinti i reclami (riuniti) proposti dai predetti sodalizi (nonché dalle consorelle U.S. Alessandria Calcio 1912 s.r.l., A.S. Giana Erminio s.r.l., Calcio Lecco 1912 s.r.l. e F.C. Pro Vercelli 1892 s.r.l.) avverso la pronuncia del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 52/TFN-SD 2020/2021 del 1 dicembre 2020, depositata e comunicata, completa di motivazioni in data 4 dicembre 2020, con cui l’Organo giudicante, previa riunione dei ricorsi presentati in primo grado dai menzionati club contro la delibera dell’Assemblea della Lega Italiana Calcio Professionistico del 2 ottobre 2020, che aveva approvato ed introdotto la modifica al “Regolamento Minutaggio Giovani Stagione Sportiva 2020/2021”, già adottato con precedente C.U. Lega Pro n. 329/L del 24 luglio 2020, nel senso della sostituzione, al punto 4.2, della frase “indipendentemente dal girone in cui sono rispettivamente inserite” con la diversa espressione “previa suddivisione in ugual misura tra i tre gironi”, li aveva dichiarati inammissibili per difetto di legittimazione all’impugnativa e, comunque, rigettati nel merito, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle succitate statuizioni.

I sodalizi ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia:

di accertare e dichiarare l’illegittimità, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, del Codice della Giustizia Sportiva del CONI, della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC impugnata;

di disporre, pertanto, l’annullamento, in parte qua, della decisione impugnata, secondo quanto previsto dall’art. 62 del Codice della Giustizia Sportiva del CONI;

di annullare e/o riformare, altresì, tutti gli atti presupposti, annessi, connessi, collegati e conseguenti alle statuizioni medesime.