Cuoghi: "Pisa, volta pagina. Anche Lisuzzo e Mannini hanno deluso"

TMW/TuttoC.com

Ampia analisi quella rilasciata dal tecnico Stefano Cuoghi (in foto). Queste le parole del trainer sul Pisa, così come raccolto da tuttopisa: "Non conosco personalmente né Gemmi né D'Angelo. Per come interpreto il calcio e la mia professione non amo dare pareri su colleghi che non conosco. Preferisco vederli lavorare dal vivo. So comunque che il mister viene da un'ottima stagione a Caserta, mentre Gemmi è stato scelto con decisione dalla società, per cui credo che goda di molta stima e fiducia. Moscardelli? E' un bomber vero, e molti conoscenti mi hanno riferito che è un professionista serio con doti umane, oltre che tecniche, sopra la media. L'unica incognita può essere l'età, perché una stagione vissuta a 39 anni non può essere uguale di un campionato giocato a 25 o 30 anni. Ma potremo capirlo soltanto che scorreranno le giornate e le partite. Nel corso della mia carriera alcuni grandi direttori sportivi che ho avuto mi hanno insegnato che la vera abilità di un dirigente non si vede nel comprare, ma nel vendere.

Quando si ha alle spalle una società solida come il Pisa, è più semplice convincere un giocatore a firmare il contratto. La difficoltà invece si trova quando si deve compiere il percorso contrario. Sicuramente la società incentiverà in qualche modo i giocatori a trovare accordi con altri club, contribuendo magari al pagamento dell'ingaggio. Gemmi dovrà essere bravo a far quadrare i conti, però mi preme sottolineare un concetto a tutti i tifosi nerazzurri: tenetevi stretta questa società, perché una realtà così seria, solida e affidabile purtroppo è sempre più una rarità nel calcio italiano. Sposo in pieno la volontà di dare un taglio netto con il passato. Sappiamo tutti quanto possa essere difficile giocare a Pisa avendo sulle spalle l'eredità di un campionato deludente come quello dello scorso anno. Com'è normale che sia i nomi che più fanno parlare i tifosi sono quelli di Lisuzzo e Mannini. Io penso che anche con questi due calciatori, nonostante i grandi successi che hanno contribuito a portare al Pisa, si debba voltare pagina. Anche loro hanno deluso nell'ultima stagione, e quindi bisogna capire che si deve dare un taglio al passato. Il Pisa e la società non possono sentirsi in debito verso di loro".