Di Cintio: "Fideiussioni: mancato intervento FIGC a inizio anno assurdo"

18.01.2019 22:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Di Cintio: "Fideiussioni: mancato intervento FIGC a inizio anno assurdo"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo, tramite i propri canali social ha commentato le ultime novità sul caso Finworld in Serie C:

"Fideiussioni in Lega Pro, ormai è il caos totale. Solo la Reggina 1914 ha adempiuto a quanto aveva stabilito la Corte Federale d’Appello che, accogliendo i nostri ricorsi (di Rimini Football Club e A.S. Viterbese Castrense, con l’intervento di Pisachannel, Vis Pesaro 1898 e Imolese Calcio 1919), aveva fissato un termine di 10 giorni entro i quali Matera Calcio, A.C. Cuneo 1905, PRO Piacenza 1919 e Reggina appunto, avrebbero dovuto sostituire le fideiussioni Finworld. Termine che comunque la Corte non poteva introdurre poiché prerogativa del Consiglio Federale.

Oggi succede che Matera, Cuneo e Pro Piacenza potrebbero fare ricorso al Collegio di Garanzia ritenendo illegittima la pronuncia della Corte Federale d’Appello e trovandosi - questo è paradossale - in una posizione processuale opposta rispetto alla Reggina. Se il CDG dovesse dar loro ragione, non scatterebbe nemmeno la sanzione prevista dal CU n° 59 del 30 agosto e alle società non verrebbero così comminati gli 8 punti di penalizzazione e i 350mila euro di multa. Oltretutto finirebbero il campionato senza produrre una fideiussione in linea con quanto richiesto dalla FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio. Esattamente come il caso Messina/Vibonese di due anni fa.

Si tratta di una questione che non può più essere posticipata. È da settembre che lo dico: è assurdo che la FIGC abbia sempre sostenuto nel caso US Vibonese Calcio l’assenza di una norma che sanzioni il mancato deposito della fideiussione. Ed è assurdo che non abbia provveduto a risolvere la situazione a inizio stagione. Un club che non ha le carte in regola da questo punto di vista,non dovrebbe disputare né tantomeno terminare un campionato. Le eventuali penalizzazioni potrebbero arrivare a ridosso delle battute conclusive della stagione sportiva. Un’altra scomoda eredità della gestione commissariale.