Di Cintio: "Fideiussioni non valide? Già 2 anni fa si parlava di esclusione"

22.01.2019 10:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Di Cintio: "Fideiussioni non valide? Già 2 anni fa si parlava di esclusione"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo, tramite i propri canali social ha analizzato il problema delle fideiussioni in Serie C, con le famose problematiche per Cuneo, Lucchese, Matera e Pro Piacenza: "La questione fideiussioni in Lega Pro continua a tener banco. Partite rinviate e annunci di provvedimenti, ma in realtà la Corte Federale d’Appello aveva già indicato la strada due anni fa giudicando il caso Vibonese/Messina. Secondo i giudici della CFA l’omessa sostituzione della fideiussione costituirebbe un illecito ex art. 8 comma 4 CGS FIGC con conseguente applicazione di una delle sanzioni previste dall’art. 18 primo comma lettere g), h), i) e l) tra cui vi è la retrocessione all’ultimo posto nella graduatoria del campionato.

Ora, questo principio giuridico è stato incomprensibilmente contestato per ben due volte dalla stessa FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio. Prima dall’allora presidente Carlo Tavecchio, che aveva impugnato la decisione davanti al Collegio di Garanzia sostenendo invece l’assenza di una norma ad hoc e quindi favorendo il Messina che peraltro non si era nemmeno iscritto al campionato. Successivamente, dal commissario Roberto Fabbricini che ha sostenuto la stessa tesi. Tale impostazione non ha fatto altro che favorire l’attuale status quo.

Sebbene io continui a pensare che la norma esistesse già, oggi è comunque necessario porre un rimedio. Proprio per questo un mese fa avevo inoltrato comunicazione alla Figc, per sollecitare a nome delle mie assistite (Rimini, Viterbese Castrense, Pisa e Imolese) un intervento normativo che risolvesse la situazione. E visto che due anni fa la Figc sosteneva che la norma non esistesse, non si capisce perché fino ad oggi non vi sia stato alcun intervento. Sono sicuro che nel prossimo Consiglio Federale il presidente Gravina affronterà la problematica che abbiamo sollevato e che verranno presi dei provvedimenti. Penso infatti che lo spettacolo a cui stiamo assistendo non sia degno di un campionato professionistico".