FIGC, Gravina su Serie B e C: "Applicheremo ordini di carattere giudiziario"

30.10.2018 16:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
FIGC, Gravina su Serie B e C: "Applicheremo ordini di carattere giudiziario"
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nella lunga conferenza stampa tenuta quest'oggi a margine del primo consiglio federale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha spiegato nel dettaglio quello che sarà il futuro di Serie B e C, con l'udienza del Consiglio di Stato fissata al 15 novembre che avrà su tutto la precedenza:



"Abbiamo fatto una riflessione attenta, su due aree: una legata alla giustizia sportiva e ordinaria, perché c'è un provvedimento cautelare del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso delle Ternana e non ha disposto l'anticipo delle discussione in merito, fissata al 15 novembre, ma c'è poi stata anche una valutazione sulla tutela del valore della competizione sportiva. Il 15 novembre saranno già state disputate 13 gare del campionato, di questo si terrà conto. Ma quando si fa parte del mondo del calcio abbiamo il dovere di non pensare solo a quelli che sono degli aspetti quantitativi o di un mondo legato a interessi specifici, al nostro orticello o alle nostre stanze. Capisco che sia molto semplice ipotizzare 19 o 22 squadre, ma ci sono degli interessi più importanti in ballo come quelli dei tifosi, degli appassionati che sono parte in causa. Noi dobbiamo per una serie di ragioni far si che i tifosi siano posizionati al centro e ricevano delle risposte certe, dobbiamo dimostrare di essere coerenti e chiedendo scusa a chi ha subito certe lacerazioni. Dobbiamo essere realisti però e pur avendo sempre detto no a quel tipo di procedure non dobbiamo essere talmente testardi a prescindere perché saremmo degli irresponsabili. Se ci sono ordini di carattere giudiziario li seguiremo e li applicheremo, diversamente procederemo con senso di responsabilità per non aggiungere al danno la beffa. Potremmo trovarci a gestire un calendario con 14, 15 gare già giocate e la conclusione mi sembra molto semplice".