INTERVISTA TC - Stellini: "Monza per il futuro. Catania? Serve un colpo”

Un punto sull'attuale Serie C, tra campo e mercato, è fatto, ai microfoni di TuttoC.com, da mister Cristian Stellini, reduce dall'esperienza dello scorso anno con l'Alessandria, e ora in attesa di un nuovo progetto.

Mercato nel vivo, quando è ormai andata la prima parte di stagione: che bilancio si può tracciare di questa Serie C?
"Si stanno muovendo sicuramente bene le squadre che che hanno iniziato tardi il campionato, come a esempio Entella, Pro Vercelli e Catania, ma anche la Ternana, anche se nell'ultimo periodo ha avuto risultati troppo altalenanti. La Viterbese a mio avviso ha risentito troppo del lungo stop, hanno iniziato a giocare davvero molto tardi. Ma si sta comunque parlando di organici già forti di per sè".

Ci sono state poi le classiche sorprese, ma anche qualche delusione...
"Indubbiamente mi ha sorpreso tantissimo la Juve Stabia, ha un ritmo vittorie impressionante, ma anche il Trapani e il Monopoli stanno facendo bene. Un plauso poi al Rende, che non ha magari l'organico delle altre ma si sta ripetendo dalla stagione scorsa. Andando invece al Girone A, Piacenza e Carrarese stanno facendo benissimo, ma anche sul Pordenone, che ha un ottimo mister che ha preso in gestione la squadra, c'è poco da obiettare, con la Fermana è la rivelazione del Girone B. Mi aspettavo qualcosa in più, invece, dal Monza, ma anche dal Novara".

Nel girone di ritorno come inciderà il mercato sul campionato?
"Solitamente in C il mercato di gennaio non influisce in modo decisivo, non ci sono grosse risorse, ma quest'anno il Monza farà sicuramente la differenza. Stanno rivoluzionando la squadra, ma è chiaro che con la solidità del club che c'è non rischiano nulla, stanno solo mettendo le basi per creare un gruppo solido per il futuro, in modo che possa vincere quanto prima il campionato".

Da chi si aspetta colpi comunque importanti per dare almeno una sterzata?
"Sicuramente dal Catania, è a un passo dal primo posto ma con una Juve Stabia così davanti deve per forza alzare il livello della rosa. E anche la Ternana deve potenziarsi".

Ha cambiato molto l'Alessandria, che ha puntato sui giovani: preventivabile qualche difficoltà?
"Avendo cambiato molto, ma non essendosi rinforzata, qualche difficoltà era sì preventivabile. Ma sicuramente avrebbe potuto avere qualche punto in più, e può ancora rifarsi, non credo che i playoff siano impossibili. A ogni modo, comunque, non è solo l'esperienza a contare, io avevo una squadra esperta ma le difficoltà ci sono state: conta semmai il mix di fattori, comprensivi anche di motivazioni, di come gli esperti trascinano i giovani e il gruppo. Basta vedere il Piacenza e la Carrarese".

Dal futuro invece lei cosa si aspetta?
"Cerco un progetto solido che mi dia la possibilità di esprimermi, aspetto con ansia di tornare in campo".