L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 13/12

14.12.2018 00:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Pablo Gonzalez
TMW/TuttoC.com
Pablo Gonzalez
© foto di Matteo Papini/Image Sport

Due pareggi nei due match che hanno chiuso oggi la 16^ giornata di Serie C. E' 0-0 finale tra Cuneo e Piacenza, mentre chiudono sull'1-1 Lucchese e Pro Vercelli. 

Scelto il nuovo allenatore da parte della Sicula Leonzio, è Vincenzo Torrente, che ha firmato col club bianconero un contratto fino al termine della stagione. Doppia risoluzione per la Virtus Verona: salutano Fabio Alba ed Alessandro Speri.

A proposito di risoluzioni, Lorenzo Paramatti è in odor di salutare il Gubbio. Rimini e Fano puntano Davide Buono, appena separatosi dal Como. Riccardo Martignago, bomber dell'Albissola, piace a diversi club di Serie B. Pasqualoni, dovesse salutare il Pro Piacenza, potrebbe andare ad un'altra rossonera, la Lucchese. Luigi Cuppone, attaccante del Pisa, è finito nel mirino della Virtus Francavilla. La Virtus Verona pensa allo svincolato Gianni Manfrin. 

La trattativa che ha visto un'accelerata nel pomeriggio riguarda però Pablo Gonzalez. L'attaccante infatti sembra molto vicino a tornare a vestire la maglia del Novara. 

Il mai banale presidente del Potenza, Salvatore Caiata, è tornato sul match contro il Trapani e ha avuto da ridire sulla categoria arbitrale: "Se qui pensano di venire a fare quello che vogliono io non ci sto, zitto non ci sto più, anche stasera siamo stati massacrati: sono 15 giornate che ci esasperano, anche oggi non ci hanno dato un rigore, punizioni e falli sempre contro. Mi fanno passare la voglia, anche gli arbitri che sbagliano devono essere puniti, questo signore ci ha detto che siamo una squadra di Terza Categoria, ma lui chi è? Collina? Pensassero a portare rispetto, invece di fare i gradassi. Ora vogliono proprio vedere se questo signore fischia domenica prossima. Io l'errore lo posso ammettere, la maleducazione no: un arbitro mi disse pure "Signorino con la sciarpa lei esca", al momento della mia espulsione. Ma si può?".