L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena dell'8/4

09.04.2020 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Adriano Galliani
TMW/TuttoC.com
Adriano Galliani
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dalla riunione del tavolo permanente sull’emergenza COVID-19 tra Lega Pro, AIC e AIAC è emersa la chiara consapevolezza di tutte le parti dell’aggravarsi dello situazione economico-finanziaria che lo stato d’emergenza sta comportando. In particolare - ha comunicato la stessa Lega Pro in una nota - si è riflettuto sulla specificità delle problematiche sanitarie, economiche e gestionali che il mondo Serie C sarà costretto ad affrontare. Si è ribadito il comune obiettivo e la disponibilità di tutte le componenti di salvare il sistema nell’immediato, ma anche e soprattutto in un’ottica di medio-lungo periodo dove, come si evince dallo studio d’impatto presentato da Lega Pro, i danni cagionati dalla crisi COVID-19 emergeranno in maniera più evidente. Le parti si sono concentrate nell’analizzare la situazione dei tesserati che percepiscono un reddito inferiore ai 50.000 euro annui ed hanno assunto il comune impegno, valutata la specificità della serie C, di tutelare in particolar modo tali fasce di tesserati che la crisi ha colpito maggiormente, consci della sensibilità che per tale situazione hanno anche la Federazione e le altre componenti del sistema. Per tali ragioni hanno convenuto di lanciare un accorato appello al Governo ed al Parlamento affinché si riesca in tempi rapidi ad intervenire in due direzioni: da un lato attraverso la concessione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali anche per i tesserati sotto i 50.000 euro di reddito annuo, strumento assolutamente necessario ed indifferibile in questo momento, e dall’altro attraverso l’introduzione di strumenti ad hoc che consentano ai club di sopperire alla carenza di liquidità ed ai danni cagionati dal maledetto virus. E’ altresì emerso che la realtà che vivono i club ed i tesserati di Lega Pro consentirà comunque di trovare la migliore soluzione per  tentare di risolvere le differenti problematiche delle singole realtà, ferma restando la necessità di un continuo coordinamento tra Lega, Società e Associazioni di categoria al fine di fornire il necessario supporto per preservare il sistema.

Intanto Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ospite della trasmissione 'Tutti Convocati' su Radio 24, ha rilasciato dichiarazioni che faranno discutere: "Non accetteremo mai di rimanere in C perché questo campionato lo abbiamo vinto e se accadesse ricorreremmo ovunque. Non è pensabile che il Monza possa rimanere in C dopo tutto quello che abbiamo fatto. Abbiamo 16 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e 11 giornate da giocare. Speriamo che si possa concludere il campionato e che ci venga riconosciuto questo vantaggio abissale". E ancora: "Coloro che non vogliono tornare a giocare sono solo quelli che rischiano di retrocedere. Se ci fermiamo i club italiani, che sono SpA, perderanno 700 milioni di euro in aggiunta ai soldi che le Pay Tv chiederanno indietro perché i soldi già versati sono in percentuale di più rispetto al numero di partite disputate. Se accadesse il calcio collasserebbe".