Nazionale U20, sconfitta di misura contro la Repubblica Ceca

21.03.2019 23:20 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Figc.it
Matteo Gabbia (Lucchese)
TMW/TuttoC.com
Matteo Gabbia (Lucchese)
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Un gol rocambolesco condanna la Nazionale Under 20 alla sconfitta (0-1) con la Repubblica Ceca nel penultimo incontro del Torneo ‘8 Nazioni’. Allo stadio ‘Carlo Speroni’ di Busto Arsizio, davanti a circa 2000 spettatori, l’Italia fa la partita e domina nel possesso palla, ma fatica a concretizzare la mole di gioco prodotta e va incontro al quarto ko nel torneo. Decide il match al 23’ del primo tempo la rete di Ruzek, premiato dal pressing su Cerofolini: il portiere del Bisceglie nel tentativo di rinviare gli calcia addosso il pallone, che si infila in porta per il più beffardo dei gol. A inizio ripresa il tecnico Paolo Nicolato cambia sei undicesimi della squadra (saranno 8 alla fine le sostituzioni) per vedere all’opera altri ragazzi in ottica Mondiale e trascinata dal centrocampista dell’Hoffenheim Domenico Alberico, tra i migliori in campo, l’Italia sfiora l’1-1 con Marco Olivieri, ma il portiere ceco è bravo ad opporsi all’attaccante della Juventus.

L’Under 20, che resta al penultimo posto in classifica a quota 4 punti, chiuderà il suo ‘8 Nazioni’ lunedì (ore 19) al ‘Kleinfeld Stadium’ di Kriens contro la Svizzera, poi ad aprile affronterà la Croazia in amichevole nell’ultimo test prima dell’appuntamento più importante del 2019, il Mondiale di categoria in programma dal 23 maggio al 15 giugno in Polonia.

“Al di là del risultato, che in questo momento conta relativamente – spiega Nicolato – avevamo la necessità di vedere più giocatori possibili per arrivare al Mondiale con le idee chiare. Abbiamo creato un paio di situazioni che potevano essere sfruttate meglio, commettendo degli errori che dobbiamo cercare di evitare, ma è difficile in questo momento pretendere molto di più da un gruppo che si sta andando a formare ora”.

Da sottolineare che l’Italia ha giocato con tanti ragazzi sotto età (classe ’99): “L’atteggiamento della squadra è stato positivo – aggiunge il tecnico – abbiamo subito pochissimo, tenendo sempre il pallino del gioco. Qualche prestazione individuale non è stata all’altezza, ma è normale tenendo conto che tanti ragazzi giocano poco nei propri club”.