Pochesci a TC: "Semiprofessionismo? E' la mutualità a dover cambiare"

16.11.2018 16:50 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Pochesci a TC: "Semiprofessionismo? E' la mutualità a dover cambiare"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Nell'intervista rilascia a TuttoC.com, Sandro Pochesci, lo scorso anno alla Ternana e ora ancora in attesa del giusto progetto, ha parlato anche del caldo tema del semiprofessionismo, tra i punti cardini del programma federale di Gravina:



"Per me può esserci anche solo il professionismo, se mi alleno 5 volte le settimana anche se gioco tra i dilettanti, è la mutualità che deve cambiare. Dobbiamo essere bravi a trovare l'equilibrio che modera le spese, snellisce le tasse, lo stato deve aiutare. E' inutile dare i soldi alla A per Cristiano Ronaldo, i soldi vanno dati anche alle base, conta anche quella per crescere".

A cambiare infatti deve essere la mutualità: "La mutualità non può esser la stessa tra A e C, praticamente si mette sullo stesso piano CR7 e un calciatore, a esempio, del Gozzano, ma CR7 porta i soldi alla Juve, in C questo non accade: accade solo che le mutualità strozzano i presidenti, che in C vanno a rimessa, hanno solo un minimo di visibilità e niente più. Al massimo vanno in pari in B ma se sono bravi, come quello del Cittadella. Servono maggiori agevolazioni fiscali, ormai le società di calcio sono aziende vere e proprie che portano posti di lavoro".