Sindaco Avellino: "Soluzione in due giorni oppure convoco le parti"

19.02.2020 17:50 di Marco Pieracci   vedi letture
Sindaco Avellino: "Soluzione in due giorni oppure convoco le parti"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri

Ai microfoni di RadioPuntoNuovo il Sindaco di Avellino Gianluca Festa pone un ultimatum a Luigi Izzo e Nicola Circelli. Due giorni ancora per risolvere la questione oppure il primo cittadino interverrà chiedendo un incontro ai due soci: "Ho interloquito con Circelli e Izzo, intensificando i contatti da domenica, per dare loro un contributo istituzionale e salvare l'Avellino. Ci stiamo dando da fare, le due parti hanno cominciato a parlare per realizzare la cessione delle quote a un unico proprietario, indipendentemente dall'acquirente, per poi verificare la disponibilità di uno o più imprenditori che possa o possano prendersi il 100% del pacchetto societario. Al momento salvo novità mi pare che questa ipotesi sia fattibile. Significherebbe aver compiuto un passo in avanti, per poi sondare il terreno e capire se ci sono imprenditori interessati a terminare economicamente la stagione e a costruire il futuro. Ove mai non si riuscisse a chiudere la vicenda entro un paio di giorni, partirà una mia convocazione a Izzo e Circelli che, devo dire, hanno manifestato la consapevolezza che così non si può andare avanti. Recompra? Potrei richiedere il documento ufficiale e capirne di più, ma solo in una seconda fase.

Magari potrà richiederla il gruppo che spero vorrà acquisire le quote societarie. C'è in primis l'esigenza da parte di Izzo e Circelli di cedere le loro quote, ecco perché sto evitando il verificarsi di litigi, allarmismi e fughe, di aggravare la situazione. Voglio evitare che qualcuno renda ancora più complicata la situazione. Io faccio il tifo per imprenditori locali, ma per il bene della società sono pronto a interloquire con gruppi estranei alla provincia. Gli striscioni? C'è sicuramente amarezza nell'osservare uno striscione del genere, ma non è che per quattro rosiconi io penso che tutta la città sia contro di me. Io dico agli imprenditori locali attaccati in maniera impropria e infelice, di lasciar perdere questi striscioni e pensare alla stragrande maggioranza della popolazione che auspica nel loro intervento. Non possono pensare di stare simpatici a tutti i tifosi".  Lo riporta TuttoCalcioAvellino.it