TMW Radio - Tavecchio: "2 gironi da 18 in C. E oggi avrei pure dubbio..."

08.04.2020 20:15 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Carlo Tavecchio
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Carlo Tavecchio
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Carlo Tavecchio, ex presidente federale, è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, sulle frequenze web di TMW Radio, cominciando dall'esporre le sue sensazioni sulla possibile ripresa: "Il problema è determinante per il sostegno economico che devono avere le società. Se chiudono il campionato non mantenendo gli impegni con la produzione dei diritti tv diventa un danno quasi irreparabile. Devono risolverlo in un modo o nell'altro, anche se la cosa più importante è la salute il campionato va chiuso. I diritti vengono pagati se le partite sono trasmesse e se non pagano è un dramma. La UEFA ha sospeso le coppe ma dice che i campionati vanno finiti, a meno di tragedie irrisolvibili". Anche perché alcuni club, in caso di classifica cristallizzata, potrebbero fare ricorso: "Si apre un fronte legale. Bisogna puntare a finire, anche durante l'estate".

Tavecchio ipotizza anche il numero futuro delle squadre professionistiche: "Io parlavo di un numero magico: 18 di A, 18 di B, e due C da 18. Una settantina di squadre. Non abbiamo la capacità di avere più società, non ci sono risorse. E oggi avrei pure il dubbio sulle trentasei di Lega Pro...". E sulla querelle AIC-Lega a proposito del taglio di stipendi: "In questo momento una cosa va messa in chiaro: i tempi delle vacche grasse non ci saranno più. Il sistema dovrà essere rimodulato in funzione dei ricavi. In questo momento tutti hanno anticipato i diritti tv per poter stare sul mercato. Ora mancato introiti vari metteranno in condizione parecchie società, se non aumenteranno il capitale sociale, di non pagarli gli stipendi. Serve trattare per salvare le società da fallimenti a iosa".