Top & Flop di Livorno-Lecce

19.05.2018 23:10 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Murilo (TOP Livorno)
TMW/TuttoC.com
Murilo (TOP Livorno)
© foto di Federico Gaetano

Si è conclusa da poco la gara valevole per la seconda giornata della Supercoppa di Serie C fra Livorno e Lecce, 3-1 il risultato finale a favore dei toscani. Risultato che consente agli amaranto di riscattare la brutta prova di Padova, e festeggiare la promozione in Serie B con i propri sostenitori lasciando aperta una piccola porta in chiave vittoria della competizione. Sull'altro fronte, prestazione sotto tono della truppa di Fabio Liverani, che solo a tratti è riuscita a esprimere calcio di buon livello. Adesso per i salentini la Supercoppa è quasi una chimera: per vincerla dovrebbero battere con sette reti di scarto il Padova sabato prossimo.
In cronaca partenza davvero fulminea dei padroni di casa, che vanno in vantaggio al 4' con un sinistro al fulmicotone di Morelli dalla lunga distanza che muore al sette alla destra di Perucchini. Risponde subito la truppa di Liverani, con Di Piazza, la sua deviazione sotto misura si perde a lato. Continuano a spingere i salentini, ma al 18' arriva il raddoppio con una ripartenza iniziata e conclusa da Murilo, abile a farsi tutto il campo entrare in area e battere il portiere avversario con un morbido piatto destro. Il Lecce riapre il confronto a stretto giro di posta, Di Piazza su assist di Caturano, controlla e di piatto destro supera Mazzoni in uscita. Potrebbe arrivare il pareggio poco dopo, Arrigoni pescato da Di Piazza, prova il tiro da dentro l'area troppo centrale però e il portiere avversario riesce a respingere. Il secondo tempo ha visto gli amaranto controllare la gara, trovando la terza rete con Vantaggiato su rigore per fallo ai danni di Murilo. Per il resto la gara non ha offerto molto, se si esclude due tiri di Arrigoni nel finale

Ecco i Top & Flop del confronto

Murilo (Livorno): fa "il diavolo a quattro" sfruttando anche marcature tutt'altro che rigide degli avversari. Si costruisce e finalizza il gol del 2-0 e si procura il rigore del 3-1, a questo aggiungiamo giocate di alto spessore per i compagni. FATTORE

Arrigoni (Lecce): uno dei pochi a rispondere presente nella trasferta sulla costa labronica, cuce il gioco per i compagni inserendosi centralmente, dando qualche problema ai toscani. Nella ripresa è l'unico a rendersi pericoloso con tiri dalla lunga distanza. REATTIVO

FLOP

Nessuno tra le fila dl Livorno: dopo la brutta figura di Padova ci voleva una reazione, non solo per il valore della competizione ma anche per l'orgoglio. La squadra, nonostante ormai le motivazioni, unite ad energie fisiche e mentali siano esaurite risponde salutando nel migliore dei modi il proprio pubblico. VOLITIVI

La difesa del Lecce: i salentini sembrano ormai in vacanza, e lo dimostra soprattutto la fase difensiva non apparsa proprio irreprensibile, offrendo il fianco alle ripartenze avversarie  Dopo una stagione vissuta al massimo in un girone C come di consueto molto difficile, abbassare il livello della tensione nervosa è più che comprensibile. Peccato che davanti al pubblico amico avrebbe potuto fare la doppia festa. SVAGATI