Top & Flop di Reggiana-Bari

Top & Flop di Reggiana-BariTMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa FC Crotone
mercoledì 22 luglio 2020, 22:48Altre news
di Lorenzo Carini
fonte dall'inviato a Reggio Emilia

A ventuno anni dall'ultima volta (stagione 1998/99), la Reggiana torna in Serie B: decisiva, per le sorti dei granata allenati da Massimiliano Alvini, si è rivelata essere la finale dei Playoff di Serie C disputata questa sera al "Mapei Stadium - Città del Tricolore" di Reggio Emilia contro il Bari di Vincenzo Vivarini. E' stata una partita molto accesa fin dai primi minuti, con i padroni di casa subito pericolosi in avvio con due legni colpiti da Varone e Kargbo: nonostante i tentativi falliti, gli emiliani non hanno allentato la presa, pur subendo il leggero ritorno degli avversari che non hanno creato particolari grattacapi a Venturi, pur rendendosi pericolosi in particolare con un tentativo firmato da Antenucci.

Ad inizio secondo tempo, al minuto 50, Augustus Kargbo ha concretizzato al meglio un'azione offensiva nata dalla corsia di destra: pallone controllato bene da Radrezza, gran traversone al centro verso Varone che, accortosi della posizione avanzata dell'attaccante sierraleonese, non ha esitato ad effettuare il passaggio filtrante per il giovane giocatore di proprietà del Crotone, il quale è stato molto lucido a trafiggere Frattali da distanza ravvicinata. Per Kargbo, uno dei giocatori più attesi in questa finalissima, si è trattato del decimo centro stagionale alla prima stagione nel mondo dei professionisti: un gol pesantissimo perché consente alla Reggiana, e più in generale alla città di Reggio Emilia, di tornare ad assaporare il profumo della seconda serie del calcio italiano. Passata in vantaggio, la compagine granata è riuscita a controllare il risultato nel migliore dei modi, negando al Bari di trovare la parità e trascinare l'incontro ai tempi supplementari: da segnalare, però, come al 57' il direttore di gara, il sig. Paterna della sezione di Teramo, abbia annullato l'1-1 degli ospiti, firmato da Antenucci, per un presunto fallo di mano dell'ex Spal in un rimpallo ravvicinato con Rozzio.

TOP
Augustus Kargbo (Reggiana)
: impossibile non decretare il match-winner come miglior giocatore della formazione di casa. Oltre al palo centrato nel primo tempo, il classe '99 ha realizzato uno dei gol più importanti della sua carriera, dimostrando inoltre di avere doti fisiche e un atteggiamento in campo da categoria superiore. Non è un caso, infatti, che nelle ultime ore su di lui si siano riversati gli interessi di alcuni club di Serie A. TALENTO PURISSIMO

La resistenza difensiva del Bari: seppur leggermente fortunata, con due pali colpiti dalla Reggiana, la retroguardia biancorossa ha saputo contenere la maggior parte degli attacchi della Reggiana. Buone le prove dei centrali difensivi Sabbione e Di Cesare, da non sottovalutare anche la prova di Filippo Costa sulle corsie esterne mentre meno brillante l'apporto di Ciofani, colpevole sul gol di Kargbo: quello che è mancato, agli ospiti, è stato il reparto offensivo con Simeri costretto ad uscire per infortunio, Costantino in luce per pochi minuti e Antenucci che, gol annullato a parte, non ha avuto particolari opportunità. BRAVI MA FORTUNATI

FLOP
Lorenzo Libutti (Reggiana
): parte col freno a mano tirato, sbagliando qualche passaggio di troppo. Al 21', a causa di una sua clamorosa ingenuità in fase d'impostazione, il Bari si distende in contropiede con Costantino che, da posizione comoda, trova una deviazione in calcio d'angolo. INIZIO POCO PROMETTENTE

L'atteggiamento iniziale del Bari: la Reggiana è solita cominciare ogni partita col piede sull'acceleratore, ma questa sera ha forse fatto più del solito anche per demerito dei pugliesi che nelle prime battute di gara sono sembrati quasi "impotenti" di fronte alle ripetute accelerazioni della truppa di Alvini. Col passare dei minuti, i biancorossi di Vivarini (espulso in pieno recupero per proteste) hanno preso fiducia pur senza riuscire a creare particolari grattacapi alla Reggiana. AVVIO LENTO