Virtus Verona, la terza squadra scaligera che ha voglia di stupire

10.07.2018 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Virtus Verona, la terza squadra scaligera che ha voglia di stupire
TMW/TuttoC.com

L’Hellas ha stupito tutti per l’ennesima brutta annata che la costringerà a ripartire dalla B. Il Chievo ha stupito tutti perché, anche questa volta, è riuscito a mantenere la serie A. La Virtus, infine, ha stupito tutti perché è tornata in serie C e non ha più voglia di tornare tra i dilettanti. I rossoblù hanno consentito a Verona di essere la prima città d’Italia per numero di squadre professionistiche: nessuno ha tre club, seppur sparsi tra A, B e C.  Con Milano e Roma, le più importanti città italiane, ferme a due. 

Un record già toccato in passato dalla città veneta, quando la VirtusVecomp conquistò la 2^ Divisione per perderla subito dopo, a causa di un campionato che promuoveva nove squadre in Lega Pro unica facendone retrocedere altrettante in serie D. Il presidentissimo nonché allenatore, Gigi Fresco, un unicum nel suo genere per il doppio ruolo, stavolta non vuol lasciare nulla al caso. Sistemazione dello stadio e costruzione della rosa le priorità, con tante trivialità arrivare in questi primi giorni di mercato.

Rubbo e Lavagnoli gli ultimi arrivi di qualità, Danti e Momentè i due davanti pronti a caricarsi la squadra sulle spalle e a riscattarsi tra i professionisti. E in porta un ragazzo di cui si parlerà a lungo, un ragazzo arrivato sul barcone dall’Africa e scopertosi guardiapali niente male. Un team interessante per tanti motivi e dalle mille storie, pronto a far bene in serie C. Perché il record di Verona, anche questa volta, è nelle loro mani.