Alessandria, Marcolini: “L’affetto della gente mi ha commosso”

25.04.2018 21:45 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Michele Marcolini
TMW/TuttoC.com
Michele Marcolini

Ci mette un po’, ed è normale che sia così, Michele Marcolini, tecnico dell’Alessandria, ad arrivare in sala stampa dopo il successo per 3-1 sulla Viterbese che ha garantito ai grigi la Coppa Italia Serie C. In sala stampa il mister è quasi commosso.

Essendo una cosa così bella forse è giusto che ce la siamo sudata fino in fondo. Al primo episodio siamo andati sotto, ma ancora una volta si sono espressi con carattere ed abbiamo vinto meritatamente. Il sogno è diventato realtà. Nel primo tempo abbiamo fatto la partita pur senza trovare lo spunto giusto e non abbiamo creato grandi problemi al loro portiere come, del resto, la Viterbese. Arbitraggio? Di solito non ne parlo e non mi sembra giusto farlo oggi. Io posso solo fare i complimenti alla Viterbese per quanto ha fatto non solo oggi ma anche in campionato. Ha ottimi valori e ci ha messo in grande difficoltà”.

Marcolini nuovo idolo dei tifosi, osannato dalla Gradinata Nord. “Queste sono grandi soddisfazioni. Oggi è stata la mia prima vittoria da allenatore e spero non sarà l’ultima. Sentire l’affetto di tutta questa gente dà ulteriore spinta ed entusiasmo. Quando sono arrivato il mio primo obiettivo era proprio quello di riportare l’entusiasmo ed il rapporto tra squadra e tifosi. Oggi la cornice di pubblico era splendida e festeggiare tutti insieme è stato meraviglioso. Poi sono stato chiamato sotto la curva. Non potevo chiedere nulla di più”.

Oggi ci godiamo la Coppa, che abbiamo conquistato attraverso tanti sacrifici, ma non serve neanche dire quale sia il nostro obiettivo per il campionato - ha proseguito Marcolini - i playoff sono difficili, ma noi ci arriviamo con entusiasmo e senza dimenticare da dove siamo partiti”.

Due dediche - ha concluso il tecnico - alla mia famiglia in generale, per tutto quello che ha fatto per me e per l’educazione che mi ha dato a poi a mia moglie ed ai miei figli che mi supportano, mi sopportano e sono la cosa più importante della mia vita. Ma non posso dimenticare il presidente Di Masi, che ha data e sta dando tutto sè stesso per la squadra. Spero sia il primo successo di una serie”.