Alessandria, D’Agostino: “Puniti dai nostri errori”

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Nell’esordio casalingo l’Alessandria esce battuta dal Pro Piacenza per 3-1. Risultato scaturito, oltre che da una convincente prestazione dei rossoneri, anche da alcuni marchiani errori dei padroni di casa. A sottolinearlo è il tecnico dei grigi Gaetano D’Agostino in conferenza stampa.

“A me dispiace, anche se sarà motivo di crescita per noi perchè la squadra è giovane, ma dobbiamo capire che gli errori dei singoli contro una squadra esperta ti castigano. Abbiamo provato a reagire, creando due o tre palle gol ad un quarto d’ora dalla fine per riaprire la partita. È una sconfitta che non ci deve abbattere, come non ci doveva esaltare la vittoria contro la Juve. Abbiamo tanti giovani e la correzione dell’errore deve essere motivo di crescita, non un giudizio finale. Gjura è un ‘99 e ci sta sbagliare e si sbaglia giocando. E poi non ha sbagliato solo lui. Quando si perde è innanzitutto il sottoscritto ad aver sbagliato qualcosa”.

Tentoni assente dell’ultima ora. “Ha avuto un risentimento muscolare venerdì. Martedì o mercoledì avremo l’esito, sperando sia nulla di grave. Sapevamo di incontrare una squadra con quinti molto muscolari ed ho dovuto adattare Panizzi, che comunque ha bisogno di minuti nelle gambe, a destra dal momento che Delvino è qui da poco. Gli ho concesso gli ultimi 20’ per dargli minutaggio”.

“Quando si perde ci sono sempre degli errori, bisogna farne tesoro. Nel primo tempo, però, oltre al colpo di testa di Scardina non ricordo particolari occasioni. Avremmo potuto far male con Sartore a destra e probabilmente, senza errori dei singoli, la partita si sarebbe decisa sugli episodi - ha riflettuto D’Agostino rispondendo alle domande - le vittorie aiutano a crescere, le sconfitte aiutano a maturare. La Lega Pro è una categoria nella quale bisogna sbagliare il meno possibile, perciò dobbiamo abbassare le nostre percentuali di errore. Il mio compito è quello di far crescere l’autostima e di lavorare ancora di più sui particolari. Non credo che oggi i ragazzi abbiano sbagliato atteggiamento, come dimostra la reazione che abbiamo avuto nel finale contro una squadra che si era abbassata molto. L’occasione che ha avuto De Luca poteva darci una scossa in più. Io voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno rappresentato dal fatto che abbiamo sempre cercato di giocare anzichè cercare la palla lunga. Il bicchiere mezzo vuoto, invece, c’era anche contro la Juve, anche lì qualche errore lo abbiamo commesso ma non siamo stati puniti - ha concluso D’Agostino - l’importante è ricominciare con entusiasmo martedì”.