Alessandria, D’Agostino: “Serve tempo per acquisire esperienza”

19.11.2018 10:40 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Gaetano D'Agostino
TMW/TuttoC.com
Gaetano D'Agostino
© foto di Fabrizio Pozzi

L’Alessandria esce sconfitta dal ‘Comunale’ di Chiavari. il tecnico dei grigi Gaetano D’Agostino ha commentato così il 3-1 grazie al quale la Virtus Entella si è imposta.

Siamo andati a ringraziare i tifosi come sempre e come è giusto che sia – ha affermato il tecnico come riportato nel video diffuso dall’Ufficio Stampa del club grigio – ed è giusto farlo per il loro appoggio ed il loro sostegno. Poi ero arrabbiato per la partita, come con la Carrarese. L’Entella ha giocatori di caratura superiore che appena sbagli ti castigano, ma a squadra schierata abbiamo subito pochissimo. La prestazione è stata buonissima, soprattutto nel primo tempo, e sull’1-1 potevamo tornare in vantaggio con Bellazzini. Con 16 under e qualche elemento della Berretti serve un po’ più di tempo per acquisire l’esperienza, cosa che invece l’Entella ha. È una squadra attrezzata per la serie B e i cambi che hanno fatto lo dimostrano. Io rimango dell’idea che 11 contro 11 ce la giochiamo con tutti. Dobbiamo migliorare nei particolari, ma quello è frutto proprio dell’esperienza. Siamo stati anche un po’ sfortunati a dover fare due cambi forzati per gli infortuni di Badan e Prestia, cosa che non ha permesso di cambiare l’assetto. Il carisma e la prestanza fisica di Prestia sono venute meno e, tranne Agostinone, negli ultimi minuti in difesa c’erano solo under e, anche se io non guardo mai l’età, contro certe squadre l’esperienza conta”.

A proposito dei giocatori usciti anzitempo D’Agostino non ha molto da aggiungere. “Prestia ha preso una tacchettata, ha provato a rientrare ma non ce l’ha fatta. Badan ha sentito pizzicare il muscolo ma non sappiamo se è una contrattura o altro. Vedremo”.

Ci sono state alcune ripartenze di Santini, l’occasione di Bellazzini, la squadra è sempre stata viva – ha proseguito il tecnico – ma abbiamo perso perché, come con la Carrarese, abbiamo incontrato una squadra più preparata di noi nella cura dei particolari. Che è frutto dell’esperienza, è inutile girarci intorno. Gjura ha fatto un’ottima partita ma sul terzo gol doveva proteggere meglio la palla oppure sparare in tribuna. Sapevamo di incontrare una squadra di categoria superiore, ma tatticamente abbiamo fatto bene e potevamo andare in gol più volte nel primo tempo”.

Caturano ce l’ha con me – ha provato infine a scherzare D’Agostino – ma il calcio si gioca sulla base di concetti che si insegnano nelle scuole calcio. E Gjura, che ha 19 anni e magari non ha avuto la possibilità di apprenderli, li può acquisire solo con l’esperienza. Ha fatto gol ed ha sbagliato qualcosa, lui come altri. Deve fare esperienza, così come Delvino o De Luca che, dopo un primo tempo notevole, nella stanchezza avrebbe dovuto cercare di prendere più falli”.