Alessandria, Scazzola: “Siamo cresciuti sul piano della determinazione”

15.12.2019 19:30 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Cristiano Scazzola
TMW/TuttoC.com
Cristiano Scazzola
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria torna alla vittoria dopo un mese e mezzo e lo fa battendo la Pro Vercelli per 2-1, nonostante un’emergenza dettata dalle assenze per infortuni e squalifiche. Al termine del match, in conferenza stampa, il tecnico dei grigi Cristiano Scazzola ha commentato così.

Abbiamo fatto la partita che dovevamo, abbiamo avuto le occasioni per essere più tranquilli. La partita si era messa sul binario giusto, ma il rigore (fallo di Cosenza su Graziano, n.d.r.) che ci ha rimesso un po’ in ansia. Devo dire che i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano ed anche quelli che sono subentrati, magari in ruoli non loro, lo hanno fatto bene. Viviamo alla giornata, ma la gara ha dimostrato quanto ci sono mancati giocatori come Casarini e Gazzi, che sono quelli che ci devono dare esperienza e malizia. In tanti hanno tirato la carretta, non dimentichiamo che Prestia stava facendo un grande campionato. Chi lo ha sostituito non ha certo demeritato, ma è sempre meglio avere più scelte. Ora ci sarà la squalifica di Cosenza (in diffida ed ammonito, n.d.r.) e continueremo ad avere assenze negli stessi ruoli. Ma quello che contava oggi era vincere. Abbiamo anche giocato abbastanza bene e, fossimo stati in un momento di maggiore tranquillità, avremmo potuto gestire meglio nella ripresa. Ma la tranquillità arriva solo con la continuità dei risultati. Arrighini? È un giocatore attacca bene gli spazi ed oggi era giusto metterlo più vicino alla porta. Da solo sa muoversi ed ha avuto tre occasioni importanti, segnando anche un gol. Ha corso tanto ed alla fine non era più tanto lucido, ma oggi era giusto che stesse in campo 90’”.

Il tecnico, poi, chiarisce la paternità della seconda rete dei grigi, inizialmente assegnata a Castellano e poi attribuita definitivamente a Sciacca. “Credo abbia segnato Sciacca, anche se dalla panchina era difficile vedere. Ma ricordiamoci che questo è un gruppo che non sta molto a guardare, per esempio Eusepi lasciò il rigore a Pandolfi (il riferimento è alla gara con la Giana Erminio del 26 settembre scorso, n.d.r.), quello che conta è vincere. E sono contento per i tifosi, per la società, ma soprattutto per i ragazzi. Arrivavamo da un periodo particolare e questa è una squadra che può crescere ancora ed arriverà in fondo molto bene, così come è partita. Oggi abbiamo commesso qualche ingenuità, ma non può sempre dire male a noi. Finora la sorte non ci ha mai dato una mano. I ragazzi hanno fatto passi avanti sotto il profilo della determinazione, che in passato ci era mancata. Non dimentichiamo che la Pro Vercelli, in trasferta, è temibile ed ha vinto a Siena ed a Como. Sono bravi sui piazzati, ma siamo riusciti a gestirli, anche con un po’ di fortuna sul palo di Comi. Già da domani, però, bisogna pensare alla partita di sabato a Gozzano che per noi sarà la gara della vita perché abbiamo bisogno di fare i tre punti anche là per accorciare la classifica e cominciare un nuovo campionato dopo la sosta nel quale dovremo recuperare i punti che abbiamo lasciato”.