Alessandria, tra campo e mercato è la settimana clou

Un impegno su più fronti quello che spetterà all'Alessandria questa settimana, con i grigi divisi su due fronte: da un lato mister D'Agostino e i suoi ragazzi, con la testa alla gara di domenica, dall'altro la società, patron Di Masi e il DS Cerri, impegnati sul mercato, per puntellare quella rosa che deve migliorare l'attuale classifica. Un 14esimo posto a quota 20 punti, bilancio di un punto secco a gare giocata.

Ma la domenica che attende la formazione piemontese non sarà delle più usuali, la sfida contro il Pro Piacenza è fortemente a rischio, così come la permanenza del club piacentino in Serie C. Anche qualora patron Pannella trovasse i calciatori da mandare in campo per sfidare l'Alessandria, sussiste la grana stadio, visto che il match si dovrà giocare in Emilia: il Piacenza, però, ha deciso di chiudere i cancelli del "Garilli", essendo gestore, fintanto che il Pro non ha avrà saldato le pendenze, e dell'ipotesi Santarcangelo di Romagna non se ne parla più. Di certo, però, c'è che la formazione di D'Agostino dovrà presentarsi, dove ancora non si sa, ma la settimana è stata una settimana tipo poichè, seppur remote, alcune possibilità di giocare esistono. E i tre punti, a tavolino o meno, servono.

E chissà che da qui a domenica non ci sia alla corte del mister anche un nuovo attaccante, che pare essere l'obiettivo primario di questi giorni di mercato. Tanti i nomi che circolano, in primis furono quelli di Marco Guidone del Padova e Niccolò Romero del Piacenza: il primo è richiestissimo in C, il secondo, data la partenza di Pesenti (approdato al Pisa), non è così certo di lasciare Piacenza. E sfumato definitivamente Franco Ferrari, accasatosi al già citato Piacenza, rimangono caldi i nomi di Francesco Grandolfo, attualmente alla VirtusVecomp Verona, Alexis Ferrante, in forza al Fano ma di proprietà del Pescara, e Saveriano Infantino del Catanzaro. Più sullo sfondo, Andrea Vassallo, in uscita dal Catania ma di proprietà del Bologna e nel mirino anche del Gubbio.
Discorso più ampio, poi, se si considera la condizione di Claudio Santini, che nel corso dell'amichevole domenicale contro la Giana Erminio, come detto da mister D'Agostino "si è trainato un giocatore sulle spalle per 5-6 metri e ha sentito indurirsi il flessore": le sue condizioni saranno da valutare, ma è chiaro che se lo stop fosse lungo qualcosa dovrà essere fatto.