Arezzo, Dal Canto: "Per quel che creiamo dobbiamo essere più concreti"

14.12.2018 19:40 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Arezzo, Dal Canto: "Per quel che creiamo dobbiamo essere più concreti"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In vista del match contro l'Entella, mister Alessandro Dal Canto, tecnico dell'Arezzo, è così intervenuto in sala stampa: "C'è certamente rammarico per non aver portato a casa lo scorso match. Credo che abbiamo fatto una buonissima gara. Abbiamo comandato dal primo minuto fino al gol del vantaggio. Dopo c'è stata una reazione normale del Pro Piacenza, non si può pensare che l'avversario non reagisca. Abbiamo preso poi gol in palla ferma. Nel calcio si può pure perdere, però non ho visto cali di tono. Non facciamo tutto perfetto, ma abbiamo fatto la nostra gara".

"L'Entella ha già fatto sette vittorie, non poteva vincerle tutte e fare cento punti. Per me è l'indiziata per la promozione diretta. Nel turno infrasettimanale si è potuta permettere di cambiare otto giocatori, ha perso è vero ma come detto nel calcio succede. Ci sono dei valori nell'Entella ottimi, la gara però inizia sullo 0-0, undici contro undici. Ci sono dei vantaggi sulla carta che non è scritto da nessuna parte si traducano obbligatoriamente in campo".

"Il deficit che abbiamo, per quello che maciniamo durante la gara, concretizziamo poco nei momenti topici della gara. Le squadre forti sanno quando spingere per andare in vantaggio o sanno quando chiudere la gara. In più di un'occasione non siamo riusciti a farlo ma è nel percorso di questi ragazzi qua. Quando ho detto di non essere presuntuosi, bisogna fare una precisazione: ho schierato quattro ragazzi della primavera e giocatori che vengono dalla D. Possiamo avere degli alti e dei bassi, ma io sono innamorato dei miei giocatori, sarà il campo che ci dirà quanto bravi saremo e dove possiamo arrivare". 

"Può essere un po' un momento non brillantissimo, è vero. Contro la Pro Patria però ad esempio eravamo in dieci e abbiamo creato due palle gol nei minuti di recupero. Contro l'Alessandria dopo lo svantaggio li abbiamo schiacciati negli ultimi 25 metri. Col Pro Piacenza abbiamo fatto una gara di grande veemenza. C'è grande resistenza sulla partita. E' un momento dove non vinciamo le partite e si tende a vedere il  bicchiere mezzo vuoto. Ma se mi si chiedesse oggi se sono preoccupato di come la squadra sta in campo, direi decisamente no". 

"L'espulsione di Basit? Deve farsi furbo altrimenti non ne finisce una di partita. Ha subito un fallo da espulsione, se lo avesse subito un qualsiasi altro dei miei giocatori, saremmo andati 11 contro 9. Invece siamo andati dieci contro dieci. Se Pelagatti non dovesse essere disponibile, gioca Burzigotti, i difensori centrali sono finiti. Danese non è disponibile, è una settimana che ha avuto una lussazione alla spalla".