Calcioscommesse, Juventus U23-Monza finisce sotto indagine

13.12.2019 06:00 di  Marco Pieracci   vedi letture
Calcioscommesse, Juventus U23-Monza finisce sotto indagine
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L'incubo del calcioscommesse torna a minacciare il regolare svolgimento del campionato di Serie C. Stavolta finire sotto la lente degli inquirenti Juventus U23-Monza, partita giocata ad Alessandria lo scorso 30 settembre, valida per la settima giornata del girone A. Tutto nasce dalle rivelazioni di un calciatore del Monza che ha denunciato alle autorità le minacce di morte ricevute da uno scommettitore seriale, con lo scopo di alterare il risultato di alcuni incontri. 

"Sei messo sotto tiro… il mio è un lavoro, ti avviso, devi perdere la partita… sappiamo il tuo indirizzo e tutto… abbiamo scommesso 250mila euro… ci sono albanesi e calabresi avvisa tutta la difesa che la partita si deve perdere al 1000% perché se per puro caso salta ti puoi considerare un morto che cammina e puoi anche andare a denunciare e peggio ancora sarai scannato… ti puoi scavare la fossa perché ti vengo subito ad ammazzare e se ti rifiuti di giocare oppure fai qualche altra cazzata che non gli fai fare i gol subito puoi considerare la fine per te… sarai scannato mentre che cammini per strada… sappiamo tutto su di te, un saluto dall’Albania”.

Questo il tenore delle minacce riportate da Radio Gold a seguito delle quali l’atleta, di comune accordo con la società, si è presentato spontaneamente dai Carabinieri per sporgere denuncia, presentata contestualmente alla Procura Federale della Figc ed alla Lega Pro. Un fatto gravissimo che dimostra come il livello di guardia su questo tipo di situazioni debba restare molto alto. In una conferenza stampa ad hoc convocata ieri dai Carabinieri di Alessandria per illustrare l'operazione BWin il Tenente Colonnello Giuseppe Di Fonzo ha spiegato: “Una società seria e con una dirigenza esperta ha bloccato sul nascere una iniziativa pericolosa per il mondo del calcio“.