Carrarese, Baldini: "Zero spettacolo ma gioia indescrivibile. Io anarchico"

15.05.2019 23:45 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Carrarese, Baldini: "Zero spettacolo ma gioia indescrivibile. Io anarchico"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

 

Silvio Baldini, tecnico della Carrarese, in sala stampa ha così analizzato la vittoria in extremis in casa della Pro Vercelli: "Parlare dopo non serve, i giocatori sanno cosa ci eravamo detti. La Pro è una squadra forte e di valore, però se hai la capacità di soffrire e crederci alla fine succede qualcosa. Ringrazio il destino per averci regalato questa serata, è una gioia indescrivibile che ti regala il calcio. Guardando la partita, c’è stata poca qualità: abbiamo combattuto molto e noi siamo stati bravi a cogliere l’attimo. Lo spettacolo non c’è stato, è stata una partita combattuta", riporta MagicaPro.it.

Sul tecnico avversario: "Grieco è un bravo allenatore e una bravissima persona. Lo conosco dai tempi in cui giocava a Crotone e a Modena: prima di tutto è un uomo, un vincente. L’ho sempre ammirato, avrei voluto averlo come calciatore. Oggi l’ho reincontrato da allenatore. Il destino è crudele, ti fa vincere contro le persone per bene. Dopo la partita ci siamo abbracciati. Ripeto, Grieco prima di tutto è un uomo".

Sui confronti già avuti in campionato: "Il calcio è strano: avremmo meritato di più nella gara di ritorno a Carrara, invece abbiamo vinto oggi che contava di più. I miei giocatori lo sapevano: l’attimo in cui la Pro Vercelli avrebbe giocato per non perdere, quello era il momento buono per vincerla. E così è stato. Bisogna giocare senza pensare al risultato, altrimenti non si migliora".

E su sé stesso: "La mia carriera si è arenata per colpa mia, perché sono un anarchico. Mi godo le emozioni come quelle di stasera, dal punto di vista umano sono sensazioni fantastiche. Noi dobbiamo trovare nel calcio noi stessi, come il pittore cerca se stesso nella tela che dipinge. Non è retorica.