Como, Banchini sulla squalifica: "I due tecnici come capro espiatorio"

12.10.2019 12:15 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Marco Banchini
TMW/TuttoC.com
Marco Banchini
© foto di Armando Serpe

E' tornato sulla squalifica di un turno, infilittagli dal giudice sportivo per aver pronunciato espressioni blasfeme nel corso della sfida vinta contro la Giana Erminio, il tecnico del Como Marco Banchini, appiedato così come il collega biancazzurro (per le stesse motivazioni). Come raccolto dai colleghi de La Provincia, alla vigilia della sfida alla vicecapolista Alessandria, Banchini ha precisato: "Da sempre dico ai miei giocatori che protestare è una perdita di energie inutile, dunque io stesso lo evito. E, tra l'altro, di solito, anche i ragazzi lo sanno, se mi scappa qualche parolaccia le dico in albanese, o in dialetto argentino, è la mia abitudine.

Dunque quello che è successo è strano, anche perché non sono stato redarguito nel corso della partita, come avviene di solito se si trascende. Presumo che abbiano sentito qualche parola arrivare dalla panchina e abbiano preso i due allenatori come capro espiatorio".