Cuneo, l'insostenibile peso dell'incertezza

18.07.2018 06:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Cuneo, l'insostenibile peso dell'incertezza
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com

Tutto in due giorni. Nelle prossime 48 ore si decide il futuro del Cuneo. L’alone di mistero che circonda la nuova proprietà, subentrata a fino giugno alla decennale gestione Rosso, sta per diradarsi. Per stamattina è convocato l’atteso e più volte posticipato CdA, nel quale dovrebbe essere ufficializzato il rinnovato organigramma societario. Un passaggio fondamentale e ineludibile per fare un po’ di chiarezza sul progetto biancorosso, dopo il prolungato e assai poco rassicurante silenzio delle ultime settimane.

Con una nota pubblicata nella tarda serata di lunedì il club ha comunicato ufficialmente di aver depositato regolarmente domanda di ricorso contro la bocciatura della Covisoc, nei tempi e nei modi previsti dalle normative e di attendere il relativo riscontro della Commissione, previsto per giovedì 19, smentendo di fatto le voci circolate di presunti ritardi nella presentazione della documentazione. Il no temporaneo della Covisoc dipendererebbe da alcuni dettagli procedurali, su 37 mila euro di contributi previdenziali riferiti alla passata stagione, che sarebbero già stati versati. Insomma, questioni tecniche non insormontabili e facilmente sanabili. Se lo augurano i tifosi cuneesi che hanno giustamente fatto sentire la loro voce manifestando pubblicamente le loro legittime preoccupazioni. A poco più di un mese dall’inizio del campionato, formalmente, non c'è un presidente, una dirigenza e neppure un allenatore, solo una manciata di calciatori sotto contratto che attende di conoscere il proprio destino.