Ds Lucchese: "Dispiace non poter esordire in casa col pubblico"

TMW/TuttoC.com

Intervistato da La Nazione, il direttore sportivo della Lucchese Daniele Deoma analizza i calendari, sorteggiati ieri a Firenze: "I calendari, a bocce ferme, sono tutti belli e tutti brutti. Sappiamo in partenza che in serie C ogni partita dovrà essere lottata, sia che davanti ci siano squadre che partono per vincere, sia quelle che hanno come obiettivo finale una salvezza tranquilla. Mi sarebbe piaciuto poter festeggiare il ritorno della Lucchese in serie C al Porta Elisa, ma con il pubblico. Invece così non sarà. Al di là degli avversari che uno alla volta dovremo incontrare, la più grande soddisfazione è quella di essere tornati a giocare con il Livorno, con la Carrarese, con la Juventus Under 23, con il Novara, con l’Alessandria, contro società e squadre che hanno delle solide tradizioni alle spalle. Se penso che ad agosto dello scorso anno la Lucchese ha rischiato di non partire e che oggi è a giocarsela tra i professionisti, credo sia questa la prima grande vittoria. Le altre, quelle sul campo, voglio dire, dovremo sudarcele domenica dopo domenica.

Meglio debuttare in casa? Potrei rispondere di sì, ma è anche vero, per esperienza, che gli esordi anche contro formazioni che non puntano in alto, come può essere la Pergolettese, nascondono sicuramente delle insidie. Dovremo avere sempre grande rispetto per l’avversario, qualunque sia il nome e al tempo stesso mettere in campo umiltà, cuore e grinta. Queste tre caratteristiche non dovranno mai venire meno. E’ evidente che sarebbe importante partire col piede giusto e anche questa è una frase scontata. Dobbiamo essere pronti per la prima di 38 battaglie. Perché la serie C è un campionato lungo e difficile".