Entella e Prato, chi spera di andare e chi di tornare

24.06.2018 06:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Entella e Prato, chi spera di andare e chi di tornare
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La stagione di Serie C 2017-2018 è da poco definitivamente conclusa, e il Girone A ha perso una delle tante toscane presenti, il Prato, retrocesso direttamente tra i dilettanti senza neppure la sentenza di appello (leggasi i playout): una stagione disgraziata ha condannato i biancazzurri, stessa cosa che un altrettanto sventurato campionato ha fatto con l'Entella, fatalità, anch'essa biancazzurra. I liguri, inseriti in un'ipotetico Girone A della prossima Serie C, hanno salutato la B dopo aver perso gli spareggi salvezza contro l'Ascoli. 
Ma la geografia del prossimo campionato è ancora da scrivere, e la prossima settimana sarà probabilmente cruciale in tal senso: come sempre, l'ultima settimana di giugno rimane la più calda dell'anno, e non solo per un mero fattore climatico ma anche perché è li che sono fissate le scadenze burocratiche importanti.



Anche se quella dell'Entella è fissata al 25 giugno per casualità, e riguarda trasversalmente il club. La truppa di Chiavari, infatti, spera ancora nella Serie B, e molto del futuro dipenderà da quello che sarà del Foggia, in attesa di giudizio dopo le accuse di riciclaggio e compensi al nero a vari tesserati ed ex mosse dalla Procura Federale, che ha chiesto la retrocessione in Serie C dei rossoneri: ma anche una pesante penalizzazione condannerebbe comunque i satanelli all'ultimo posto della graduatoria del campionato di Serie B 2017-2018, dando il lasciapassare all'Entella per la riammissione. I liguri, infatti, tra le retrocesse (Pro Vercelli, Ternana e Novara le altre), godono della miglior classifica e avrebbero quindi il diritto a tornare in Cadetteria. I tempi saranno ovviamente dilatati, ma entro fine mese qualcosa di certo emergerà.

Discorso diverso, diametralmente opposto, per il Prato. Martedì l'attuale patron Paolo Toccafondi dovrebbe stipulare il preliminare d’acquisto del club e presentare le garanzie fidejussorie concordate, poiché l'acquisto definitivo si farà solo con la Serie C garantita, e ottenuta chiaramente mediante ripescaggio: a rilevare la società sarà poi la cordata che fa capo all'avvocato italo-canadese Joseph L. Romano, ma non prima dell'inizio di agosto. Chiaro quindi che a questo punto è fondamentale la questione stadio, con la commissione di vigilanza che a fine mese darà l'ok per poi vederlo pronto entro il 16 luglio, data nella quale è previsto il possibile sopralluogo dei commissari della Lega Pro. 
Rimangono alla finestra, intanto, le altre due cordate, ma è inutile girarci intorno: la categoria mantenuta a fatica per diversi anni, e poi persa al termine della stagione da poco andata in archivio, è il nodo cruciale del tutto. Prima va ottenuta, il resto andrà da sè.