Entella, la B è sempre più vicina. Ma che scenari potrebbero aprirsi?

Inizia lo scorso maggio il lungo campionato dell'Entella, dopo il playout di B perso contro l'Ascoli: conseguente retrocessione in C, in concomitanza con il fallimento del Cesena, che subisce anche una penalità di -15. 
Con il Cesena spariscono Bari e Avellino, e la Cadetteria si ritrova con 19 formazioni, dando il via a una vera e propria battaglia legale per ripescaggi, battaglia che più marginalmente ha visto l'Entella tra le protagoniste: i liguri, infatti, non hanno presentato domanda di ripescaggio ma hanno richiesto ufficialmente la riammissione in B, appellandosi alla querelle legata proprio alla penalizzazione del fallito Cesena. Quello che patron Gozzi richiedeva era semplice: i biancazzurri hanno chiesto da sempre che la penalità fosse applicata alla stagione di competenza, la scorsa quindi, che vedrebbe così i romagnoli all'ultimo posto della graduatoria e l'Entella salvo per lo slittamento in avanti della classifica. Una quartultima posizione che diventerebbe pertanto quintultima, da tradursi in salvezza.

Tempistica lunghissima, si va avanti mesi, fino a quando, in data 19 settembre, il CONI dà ragione ai liguri, che nel frattempo hanno già giocato una gara di Serie C, per altro vittoriosa contro il Gozzano. Il paradosso. Ma ieri la Lega ha deciso di sospendere anche le gare dei liguri, che sembrano veramente a una passo dalla B: tecnicamente lo sarebbero già, serve solo l'ufficialità della comunicazione in merito.

Una situazione che alla fine sarebbe quasi di comodo per tutti, perché aprirebbe scenari che - al di la delle mancate ripescate (Novara, Pro Vercelli, Robur Siena, Ternana e Catania) - soddisferebbero i più. Per dirla in gergo, "un colpo al cerchio e un colpo alla botte": la B passerebbe a 20 squadre, situazione comoda per le tv e per dimostrare che non ci sono "padroni" che comandano sulla Lega, e il CONI non si darebbe ulteriormente contro confermando il blocco ai ripescaggi (ripetiamo, nel caso dell'Entella si parla di riammissione). Non solo, in più sarebbe anche possibile, visto il posto vacante lasciato dai liguri, lo spostamento della Viterbese nel Girone A, in modo da placare anche le ire di patron Camilli e dare finalmente il via a una stagione che sarà comunque per sempre nel libro nero della storia dello sport italiano.