FOCUS TC - Serie C, 21^ giornata: la Top 11 del Girone A

Modulo 3-4-3
22.01.2019 06:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
L. Verna (Pisa)
TMW/TuttoC.com
L. Verna (Pisa)
© foto di Federico Gaetano

Quattro vittorie interne, tre vittorie esterne e due pareggi, uniti alla sospensione del match Pro Piacenza-Alessandria: questo il ruolino di marcia della 21^ giornata del Girone A.
E' ancora bagarre in vetta, con Pisa e Robur Siena che non si fanno male e nell'anticipo di sabato pareggiano 2-2, mentre il Piacenza pare non saper più vincere, arrestato sull'1-1 da un'ottimo Pontedera: ne approfittano quindi Entella e Carrarese, che battono rispettivamente Arzachena (1-4 il finale) e Juventus U23 (0-1 dopo il triplice fischio), e anche il Novara fa il suo contro l'Albissola vincendo a Chiavari 0-1 nel monday nigth, ma chi più di tutti fa lo sgambetto alle altre è la Pro Vercelli, che si aggiudica per 1-0 lo scontro, per altro diretto, con l'Arezzo. Le mura amiche sorridono anche al Gozzano, che batte 4-0 il Cuneo, e alla Pro Patria, che complica la situazione di alcune formazioni di bassa classifica, prima su tutte l'Olbia, stesa per 3-2. Nello scontro salvezza Lucchese-Pistoiese, sono invece i rossoneri ad aver la meglio, imponendosi per 1-0. 

Questi i migliori undici della 21^ giornata. 
 
PORTIERE:

Samuele Massolo (Entella):
i 4 gol rifilati all'Arzachena possono ingannare, ma gli smeraldini, quando erano sotto di una sola rete, hanno tentato in diverse occasioni di riaprire il match, impegnando il portiere soprattutto intorno alla mezz'ora, prima con un tiro di Bonacquisti e poi con una punizione di La Rosa. Subito in avvia ripresa, altro miracolo di Massolo su Sanna, che si ripete poco dopo su una sassata di Cecconi. Decisivo, tanto.

DIFENSORI:

Mattia Lombardo (Lucchese): la gara contro la Pistoiese è importantissima a livello di classifica, e i rossoneri i tre punti li acciuffano grazie a una sua magistrale punizione, che pesa davvero come un macigno. Al netto del gol, è di spessore la sua prova, a livello tattico e caratteriale: non sbaglia mai in fase di copertura mostrandosi sempre nel posto giusto al momento giusto, trova il gol e dà morale ai suoi. 

Giovanni Zaro (Pro Patria): nella sofferta gara vinta contro l'Olbia, la difesa bustocca non si è mostrata solida come avrebbe dovuto e come in passato ha sempre dimostrato di essere, ma Zaro ha fatto gli straordinari giocando in sostanza per te, con scomodi clienti che non hanno reso facile la vita ai suoi. Ma la tenacia non gli è mancata.

Raffaele Alcibiade (Juventus U23): tutta la squadra (o quasi), contro la Carrarese gioca una prova discreta, tanto che almeno il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma, a fronte di quello che è l'attacco toscano, l'esperienza di Alcibiade fa la differenza. Senza responsabilità sul gol subito, rientra in campo dopo un lungo infortunio, con una prestazioni di livello, non sbagliando praticamente niente.

CENTROCAMPISTI:

Mattia Tumminelli (Gozzano): schierato come esterno di centrocampo, il classe '97 non fa rimpiangere lo squalificato Petris, dando ogni tipo di problema a un Cuneo che fatica a contenerlo. Scorribande su tutta la fascia, estrema funzionalità allo sviluppo del gioco dei suoi e ottima padronanza di entrambe le fasi, queste le caratteristiche principali della sua prova: in più, gol dell'1-0 e assist per il tris.



Luca Verna (Pisa): il ritorno in nerazzurro non poteva essere migliore, giù il cappello per il centrocampista. Contro la Robur mette in atto una prova sontuosa, fatta di carattere, corsa e ottime intuizioni. E' autore di tanti inserimenti che disorientano l'avversario permettendo al Pisa di ritrovarsi spesso in superiorità numerica, crea molte azioni e sforna assist per i compagni di cui uno anche vincente.

Daniele Buzzegoli (Novara): l'impatto con una categoria dalla quale mancava da svariato tempo è sicuramente buono, e si vede in immediato il piede sopraffino che il centrocampista ha. Certo, l'Albissola non sta sempre a guardare, ma lui si destreggia bene, rivelandosi produttivo per lo sviluppo del gioco soprattutto in avanti. 

Daniele Mannini (Pontedera): ormai si è ampiamente calato nel ruolo di quinto a sinistra, e anche il gol rifilato al Piacenza ha il suo peso, perché regala un ottimo pari a un altrettanto buon Pontedera. Lotta tanto per la squadra, favorendo anche azioni che avrebbero potuto dare un diverso indirizzo a un match che dimostra che i granata possono tranquillamente recitare il ruolo di protagonisti.

ATTACCANTI:

Giuseppe Caccavallo (Carrarese): nella sfida contro la Juve U23, che si rivela avversario più ostico del previsto, è il più continuo e battagliero di tutti, e, come accaduto anche in un paio di circostanze passate, quando la squadra gira poco lui se la carica sulle spalle senza sentire il peso della pressione. Lotta dal primo all'ultimo minuto, e crea anche sufficiente scompiglio nell'area avversaria: gli manca solo il gol, negato per due volte dal palo.

Daniele Ragatzu (Olbia): nonostante una sconfitta, neppure meritata, sul campo della Pro Patria, brilla tutto l'attacco sardo, ma quando Ragatzu decide di fare il Ragatzu si vede che nei suoi piedi c'è quello che serve a fare la differenza: un paio di categorie sopra, alle volte, il classe '91. Delizia per gli occhi, non sbaglia praticamente niente, mostrandosi pericoloso soprattutto con i calci da fermo.

Massimiliano Gatto (Pro Vercelli): nello scontro diretto contro l'Arezzo segna il gol che vale tre punti e il primato in solitaria, cosa non da poco, che solo per questo gli varrebbe la palma di migliore. Ma la rete è solo il coronamento di una prestazione notevole, fatta di grande corsa, tattica e spirito di sacrificio per la squadra: sulla fascia è completo padrone, imprendibile per gli amaranto.

ALLENATORE:

Luca D'Angelo (Pisa):
una squadra che ha qualche freccia in più, subito usata a dovere dal tecnico. Certo, qualche sbavatura il Pisa la presenta ancora, ma c'è ben poco da obiettare sulla prestazione dei toscani nel derby contro la Robur: la gara ideale, preparata alla perfezione, soprattutto perché l'avversario non era esattamente facile da affrontare. La miglior prova stagionale finota? Probabilmente si.