FOCUS TC - Serie C, 32^ giornata: la Top 11 del Girone A

Modulo 4-3-1-2
26.03.2019 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
A. Paolucci (Entella)
TMW/TuttoC.com
A. Paolucci (Entella)
© foto di Federico Gaetano

Quattro vittorie interne, una vittoria esterna e quattro pareggi: questo il ruolino di marcia della 32^ giornata del Girone A, dove ha riposato l'Albissola.
Corsara solo l'Olbia, che in Toscana batte la Pistoiese 1-3, portandosi in una tranquilla zona di classifica, e lasciando la formazione arancione a guardarsi alle spalle, soprattutto in virtù delle vittorie di Lucchese e Arzachena, che hanno rispettivamente archiviato le pratiche Pro Patria e Pontedera: 3-1 il risultato del "Porta Elisa", 3-0 quello del "Pirina". Non vanno invece oltre lo 0-0 Cuneo e Alessandria, me neppure Gozzano e Novara, che lasciano quasi inalterata la zona playoff, dove il risultato più importante lo centra il Pisa, che si impone per 1-0 sulla Carrarese e approfitta dei mezzi passi falsi di Arezzo e Piacenza, che si sono affrontate senza andare oltre l'1-1, e della Robur Siena, che a Chiavari ferma la capolista Entella sullo 0-0. Male invece la Pro Vercelli, con la Juventus U23 che spadroneggia e piega le bianche casacche sul 3-0.

Questi i migliori undici della 32^ giornata. 
 
PORTIERE:

Angelo Casadei (Gozzano):
pronti via, e nel primo tempo c'è subito una parata su Eusepi, con tanto di bis sull'attaccante del Novara al 38', poco prima di una strepitosa parata su Schiavi al 45' e dopo quella al 20' su Nardi. Il classe '88 è poi determinante, nella ripresa, nel parare il calcio di rigore a Buzzegoli, e nel bloccare la strada a Cacia quasi allo scadere. In avanti i suoi carburano il giusto, ma un punto è comunque centrato. 

DIFENSORI:

Andrea Cristini (Cuneo): soprattutto nell'ultimo periodo, si sta rivelando determinante per il suo Cuneo, e la gara contro l'Alessandria non fa eccezione. Ha l'arduo compito di marcare Coralli, ma l'esperto attaccante dei grigi è praticamente annullato, proprio grazie alla prova sfoderata dal classe '94. Sempre pronto e pulito. 

Dario D'Ambrosio (Robur Siena): l'avversario, in una giornata cruciale fatta di tanti scontri diretti, non è dei più agevoli, ma contro l'Entella il fratello d'arte se la cava egregiamente, dando nuova prova di quanto può fare bene ai suoi. E' sempre in controllo, puntuale e attento, riuscendo così a dare una notevole sicurezza a tutto il suo reparto, e di conseguenza alla squadra. 

Davide Bertoncini (Piacenza): nel grigiore generale, in una gara che, come quella contro l'Arezzo poteva valere una stagione, è l'unico che spicca più degli altri. Si districa bene dalle situazioni più difficili, e prende in mano tutto il suo reparto, cercando di subire il meno possibile. I danni, almeno dalla sua parte sono limitate.

Davide Zappella (Arezzo): non è proprio esente da colpe in occasione del gol del pareggio del Piacenza, ma a fronte della grande prova... gli si può perdonare. Soprattutto nel primo tempo è praticamente perfetto, annullando completamente l'attacco biancorosso, mentre nel secondo ha il grande merito di rimanere lucido quando i suoi calano.

CENTROCAMPISTI:



Andrea Vallocchia (Olbia): contro la Pistoiese, tutta la squadra se la cava egregiamente, con una prova di carattere e orgoglio, ma i 90' giocati dal centrocampista sono decisamente prolifici e funzionali alla squadra: tanto sacrificio, supporto alla retroguardia e bel filtro con il reparto avanzato, oltre a qualche giocata interessante in mezzo. Si mostra sempre nel posto giusto al momento giusto.

Andrea Paolucci (Entella): volente o nolente, sta diventato un elemento quasi insostituibile per un'Entella sempre grande, al di là di qualche pareggio di troppo, come quello di sabato contro la Robur Siena. In mezzo è sempre preciso e puntuale, utilissimo allo sviluppo del gioco con una quantità industriale di palloni giocati e un margine di errore molto vicino allo zero: è sempre l'ultimo a mollare, un motore costante.

Matteo Zanini (Lucchese): la prova sfoderata dalla Pantera contro la Pro Patria è eccellente da parte di tutti, ma il centrocampista ci mette particolarmente del suo. Sigla la prima doppietta stagionale, mostrando grande temperamento e carattere da leader, che in questo complesso rush finale di stagione può senz'altro far comodo. In attesa di quelo che sarà.

ATTACCANTI:

Mattia Minesso (Pisa): ottima la prova di tutta la squadra, che mette ai paletti la Carrarese, ma il più continuo e prolifico fra tutti è proprio l'ex Padova. Il trequartista ha il grande merito di agire su tutto il fronte di attacco, creando una serie di interessanti occasioni da rete, ma anche quello di rientrare spesso per aiutare la difesa. Corona la prova con il cross per il gol di Izzillo, che decide la partita.

Luca Zanimacchia (Juventus U23): passi la rete siglata nel weekend da poco trascorso, non solo lieta nota tecnica ma anche di astuzia, nemmeno fosse un veterano. Il classe '98 fa vedere i sorci verdi alla Pro Vercelli, che non riesce a contenerlo in nessun modo: soprattutto quando scatta con la palla al piede, diventa praticamente imprendibile.

Giacomo Cecconi (Arzachena): serve a Ruzzittu l'assist per il gol del vantaggio sul Pontedera, impegna Biggeri di testa al 51' e firma il raddoppio con una punizione non trattenuta dall'estremo difensore granata: semplicemente un punto di riferimento in attacco. E una gran partita che potrebbe rivelarsi poi decisiva per questo rush finale dove deve essere centrata la salvezza.

ALLENATORE:

Giovanni Langella (Lucchese):
il duo Favarin-Langella sta portando avanti la Lucchese in condizioni disperate, ma la prova che i ragazzi offrono contro la Pro Patria non nasce dal caso. E non nasce neppure esclusivamente dalla fame e dalla voglia di rivalsa, è una gara attenta, studiata nei dettagli, giocata con la giusta intensità e il giusto dinamismo.