Giana, alle parole seguono i fatti: e arriva Marzeglia

23.06.2018 06:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Adriano Marzeglia
TMW/TuttoC.com
Adriano Marzeglia
© foto di Alessandro Brunelli

L'anno zero porta con sé sempre tanti dubbi e paure, è normale che sia così. E sicuramente qualche brivido lungo la schiena lo avranno sentito anche i tifosi della Giana Erminio dopo l'annuncio dei vari cambi societari, con mister Albè che ha fatto spazio al suo vice Bertarelli per andare a ricoprire la carica di vice presidente con delega all'area tecnica, e, soprattutto all'interno della squadra: uno su tutti, l'addio di capitan Marotta, che terrà ancora sveglio qualche supporters. Ma ci sono poi anche i saluti di Bruno, Foglio, Degeri. E probabilmente qualche rumors di mercato, elementi come Iovine e Chiarello è normale attirino attenzioni.
Ma il club, dopo qualche rinnovo, sorprende tutti, e tessera il primo volto nuovo della stagione ventura, Adriano Marzeglia, attaccante classe '86 che in carriera ha sicuramente ottenuto molto meno di quanto meritato, complice anche una gioventù mal gestita e una maturità che è tardata ad arrivare. Però è arrivata, e questo è l'importante. Soprattutto poi se la maturità si unisce alla fame e alla voglia di dimostrarsi.



Sia chiaro, no che Marzeglia deve dimostrare qualcosa, passati addirittura i 30, con una carriera dipanata tra le più disparate categorie, chi il calcio lo mastica conosce anche le persone, ma il suo nome negli anni era sparito dai radar nel calcio professionistico: nella stagione 2008-2009, collezionò 19 presenze a Gallipoli prima di scendere in Eccellenza e risalire poi in Serie D, dove con il Piacenza, nell'annata 2015-2016 ha fatto scintille trascinando in Serie C la formazione emiliana a suon di gol, 23 per l'esattezza: sarà pure Serie D, ma 23 non è un numero poi così consono. Dopo quell'avventura, ecco l'intuito di Magoni, che lo porta al Renate: dopo una buona prova all'esordio, nella quale aveva sfiorato alcune volte il gol contro l'Olbia, alla seconda giornata timbra il cartellino nella gara contro la Cremonese, quel là che gli serve per diventare il perfetto finalizzatore dei brianzoli. Poi un infortunio, che pesa anche nell'economia dei nerazzurri, la fine del campionato e l'approdo all'ambizioso Rezzato nell'estate passata; esperienza breve, considerando che l'attaccante passa poi al Ravenna, dove non riesce però a trovare molta continuità. Ma non per questo va definito un "giocatore finito": anzi, proprio la voglia di riscatto e un sereno ambiente come quello di Gorzongola potrebbero essere quanto di più producente c'è.

Il giudice ultimo sarà chiaramente il campo, ma un certo indirizzo al calciomercato è stato dato, ora c'è da completare con pedine che possano far rendere al meglio i primi volti della Giana 2018-2019, siano essi rinnovi che elementi nuovi. Ma con uno come Marzeglia in rosa non si scherza, a parole l'obiettivo playoff è stato dichiarato, e adesso sembra anche a fatti.