Livorno, Mariani: "Licenziato senza giusta causa. Avrei convinto Murilo e Agazzi"

11.01.2021 11:40 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Livorno, Mariani: "Licenziato senza giusta causa. Avrei convinto Murilo e Agazzi"
TMW/TuttoC.com

Danilo Mariani, ex direttore generale del Livorno, ospite sulle frequenze di Telecentro2, come riportato dai colleghi di Livorno24.com, è tornato sul suo licenziamento dal club amaranto: “Dopo il flop di Carrano mi hanno chiesto di dare le dimissioni, io gli ho risposto ok diamole in toto, compreso il presidente Heller, a quel punto sono tornati sui loro passi e successivamente per posta elettronica mi hanno comunicato il licenziamento, tra l’altro senza una giusta causa, visto che hanno inventato una motivazione assurda, per la quale mi riserverò di intraprendere azione legale”.

Ha quindi proseguito, parlando del mercato: “Sono rammaricato perché il mio lavoro stava dando i suoi frutti, stavo riuscendo a convincere Murilo e Agazzi a restare, per loro erano già pronti i rinnovi; avevo pianificato la regolarizzazione dei debiti con un stralcio che avrebbe fatto risparmiare il 65% dell’importo dovuto, ma soprattutto con una manovra amministrativa ero riuscito a far capitalizzare il credito d’imposta nei confronti della Lega, operazione poi presa da esempio da altre società. Oltretutto sono stato l’unico a portare entrate all’interno della società contrattualizzando uno sponsor”.

E ha concluso: “Per cercare di dare un assetto stabile alla società ho messo in piedi contatti con alcuni imprenditori di un certo livello, tra cui un facoltoso imprenditore cinese. Con lui la trattativa è rimasta attiva, ci siamo dati appuntamento alla fine di giugno, quando si saprà in quale categoria giocherà il Livorno”.