Mantova, Corrent: "Non mi sento in discussione, ho il pieno controllo"

02.12.2022 21:40 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Nicola Corrent
TMW/TuttoC.com
Nicola Corrent

Con quale spirito si avvicina il Mantova alla sfida contro il Renate? Lo ha spiegato in conferenza stampa il tecnico biancorosso Nicola Corrent: “Lo spirito è quello voler fare una sfida importante conquistando un risultato positivo. Siamo consapevoli dell’avversario che ci troveremo davanti, la partita che abbiamo fatto mercoledì è stata analizzata ed archiviata. Ora guardiamo con fiducia alla prossima perché secondo me avremo la possibilità di fare una partita diversa dall’ultima sotto più punti di vista. Cosa mi aspetto dal Renate? Come ho detto anche prima della partita di Coppa Italia, il Renate è una squadra con un’organizzazione di gioco molto chiara. A me piace, è una di quelle squadre che prova sempre a giocare e a fare gol. Mi aspetto una partita aperta, ho la sensazione che sarà una bella partita in cui dovremo gestire i momenti in cui saremo forti noi e sopportare quando ci metteranno in difficoltà loro. Hanno tanti giocatori molto bravi e funzionali alle idee che hanno”.



Sono quattro i punti di distanza tra playout e salvezza: "Se mi sento sotto esame? Siamo consapevoli che se avessimo vinto la partita mercoledì sarebbe stato tutto molto più vicino e diverso. Così non è stato, evidentemente non eravamo ancora pronti per quel salto di qualità. Ci sono quattro punti che dividono la zona in cui siamo noi e chi è salvo. Non sono tanti. Sappiamo che dovremo affrontare delle partite complicate, ma sappiamo anche che possiamo fare risultato a prescindere da chi abbiamo di fronte. Per quanto riguarda la mia posizione io non mi sento in discussione, ho il pieno controllo dei ragazzi e la fiducia dei giocatori, li sento coinvolti e partecipi in tutto quello che fanno; la società la sento ogni giorno. Se poi un giorno non sarà contenta di quello che faccio mi chiamerà e mi dirà di andare a casa. Io credo nel mio lavoro, mi sento solo in discussione perché i risultati fanno parte del nostro lavoro. Io so quello che faccio e come la squadra risponde, quindi non avverto tanto questa pressione”.

Chiusura dedicata agli obiettivi: “Qui ci sono state delle incomprensioni e poca chiarezza. Quando io sono arrivato qui mi hanno detto che avremmo dovuto fare meglio dell’anno scorso. E questa è la mia idea su quanto dobbiamo fare noi. Più miglioriamo più sono contento e stimolato. Nelle difficoltà che stiamo affrontando non siamo lontanissimi da quello che dobbiamo raccogliere. La squadra ha ottenuto troppo poco rispetto alle partite che ha fatto. Il Mantova ha troppi pochi punti per come gioca”.