Monza e Pistoiese, due facce della stessa medaglia

14.07.2018 06:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Monza e Pistoiese, due facce della stessa medaglia
TMW/TuttoC.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Delle undici squadre di Serie C che non hanno superato l'esame della Covisoc, le situazioni di Monza e Pistoiese sembrano quelle meno preoccupanti e più facilmente sanabili, tassativamente, entro le ore 19 di lunedì, termine ultimo per la presentazione delle domande di ricorso (che dovranno essere corredate da una tassa di 9.000 euro, importo restituibile soltanto in caso di accoglimento). 

Sia i brianzoli che i toscani sono stati bocciati non per problemi economici, quanto per alcune criticità riguardanti i rispettivi impianti. Problematiche che non sembrano però insormontabili. Attraverso una nota ufficiale, pubblicata nel pomeriggio di ieri (QUI), il Monza ha risposto al parere negativo della Commissione Criteri Infrastrutturali dal quale sarebbe emersa una carenza di documentazione relativa all'agibilità del Brianteo ma la difesa del club biancorosso, affidata all'Avv. Di Cintio, ostenta una certa tranquillità, essendo convinta di poter chiarire la situazione producendo i documenti mancanti.

Non troppo dissimile la situazione in casa arancione. La società ha prodotto una nota congiunta con l'amministrazione comunale (QUI), impegnandosi a porre in essere gli interventi strutturali per garantire la partecipazione al prossimo campionato di Serie C. Il presidente Ferrari si è detto preoccupato ma nello stesso tempo fiducioso sull'esito positivo della vicenda. La peculiarità in questo caso sta nel fatto che la Pistoiese avrebbe già individuato una soluzione alternativa, che consisterebbe nel traslocare armi e bagagli al Mannucci di Pontedera, anche se come sottolineato più volte nella nota si farà tutto il possibile per permettere al Melani di ricevere la licenza nazionale necessaria per ospitare le gare casalinghe.