Novara, Entella e Siena, la Serie B come obiettivo. Comunque vada

02.09.2018 06:00 di  Marco Pieracci   vedi letture
Novara, Entella e Siena, la Serie B come obiettivo. Comunque vada
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

NovaraVirtus Entella e Robur Siena. Tre squadre accomunate dal ricorso presentato contro la Serie B a 19 squadre. E che, qualora questo fosse respinto, partirebbero con i favori del pronostico nella griglia di partenza di un ipotetico girone A. Le due retrocesse e la finalista dell'ultimo playoff di C sembrano al momento un gradino sopra le altre, per qualità e profondità dei rispettivi organici. In attesa del 7 settembre, data decisiva per capire cosa riserverà il futuro tutte e tre si sono mosse in maniera intelligente chiudendo in crescendo il proprio mercato. La Robur è stata la società più attiva nelle ore conclusive, con gli arrivi di Russo e Aramu e quello imminente di Cesarini. Il Novara l'aveva preceduta con gli innesti di Cinaglia ed Eusepi mentre l'Entella ha piazzato sul gong il colpo Martinho.

Un gradino sotto troviamo il Piacenza, uscito notevolmente rafforzato dalla campagna acquisti, soprattutto nel settore nevralgico del campo, e capace di assicurarsi in extremis Fedato per sostituire l'infortunato Corazza, ma anche il Pisa, al netto delle lacune piuttosto evidenti nel reparto difensivo, che dovrebbero essere colmate nei prossimi giorni, ricorrendo agli svincolati e la Carrarese, che rispetto alla scorsa stagione avrà più soluzioni, soprattutto nel pacchetto avanzato. Senza dimenticare poi la Pro Vercelli, altra formazione reduce dalla serie cadetta ed ancora col fiato sospeso per la decisione definitiva del Coni. Giudizio sospeso sull'Alessandria: i grigi hanno cambiato tantissimo e dovranno far fronte alle perdite contemporanee di Gonzalez, Marconi e Fischnaller, un tridente da 45 gol. Bene l'acquisto di Santini, ma il timore è che possa non essere sufficiente.

Olbia e Juventus U23 sono le potenziali mine vaganti. Dalla loro la freschezza, con un'età media tra le più basse, e tanto talento. Se i bianconeri sono un gruppo completamente nuovo e pertanto tutto da scoprire in un campionato molto particolare come quello di C,  i sardi proseguiranno nel solco già tracciato e lo faranno con una rosa decisamente più ampia, sia quantitativamente che qualitativamente.