Olbia, Filippi: "Partita incredibile. Dedico la vittoria ai nostri tifosi"

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L'Olbia batte per la seconda volta in stagione la Carrarese e compie un deciso balzo in avanti verso la salvezza diretta. Michele Filippi, tecnico dei sardi, elogia lo spirito del suo gruppo: "Una partita incredibile, con un punteggio che poteva essere ancora più rotondo. Voglio sottolineare con forza che questo risultato è figlio del grande lavoro  e del sacrificio dei ragazzi e dello staff, così come di un club che con il presidente e il direttore ci è sempre stato vicino. La vittoria però la voglio dedicare ai nostri tifosi, a fine partita siamo andati da loro per fargli capire quanto sono importanti per noi".  Un succeso che avrebbe potuto raggiungere connotati ancora più evidenti, senza i troppi errori in contropiede della squadra: "Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, ma questa vittoria è fondamentale e dà ancora più valore al pareggio di Alessandria. Adesso dobbiamo dimostrare di essere cresciuti davvero. Quando abbiamo raggiunto il pari, siamo diventati padroni del campo mentre nei primi venti minuti non eravamo disinvolti.

Una volta alzato il ritmo ci siamo ritrovati nelle situazioni che avevamo provato in allenamento e abbiamo messo la Carrarese in serie difficoltà". Una battuta sugli avversari, oggi apparsi involuti: "La squadra di Baldini ha un'identità precisa ed è capace di mettere in difficoltà tanti avversari.  Oggi abbiamo avuto l'esempio più lampante di come a fare la differenza in campo non siano i moduli ma l'interpretazione della gara. È vero che abbiamo palleggiato meno del solito, ma l'abbiamo fatto perché la partita ci chiedeva la ricerca di altre soluzioni. Sapevamo di dover andare a cercare lo spazio con transizioni veloci giocando la palla lunga sopra la linea perché loro concedono in profondità. L'abbiamo fatto molto bene".  Chiosa finale sulle prestazioni dei singoli: "Sono contento della prova di Pitzalis, è un ragazzo che avevo già ai tempi degli Allievi del Cagliari. Peralta ha fatto una grande partita, lui può darci davvero tanto".