P. Vercelli, Gilardino: "Seguo i ragazzi soprattutto sotto l'aspetto mentale"

07.04.2020 18:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
P. Vercelli, Gilardino: "Seguo i ragazzi soprattutto sotto l'aspetto mentale"
© foto di Federico Gaetano

Alberto Gilardino, tecnico della Pro Vercelli, è intervenuto così ai microfoni di Eleven Sports: "Dobbiamo in questo momento rimanere a casa, solo facendo questo piccolo sacrificio possiamo aiutare chi sta in prima linea, chi sta soffrendo e chi sta battagliando con questo virus. Possiamo dare loro una mano solo in questo modo. A noi italiani piace andare in giro, vederci, abbracciarci. Ma in questo momento è necessario, credo e spero che lo facciano tutti. 

In questo momento sento tutti i ragazzi tramite chiamate e messaggi. Cerco di star loro addosso soprattutto a livello mentale. Li ho lasciati abbastanza liberi a livello fisico, ho molta fiducia in loro, hanno delle tabelle e sono seguiti dal preparatore. Li ho voluti stimolare soprattutto a livello mentale, se un giorno potremo tornare insieme ci sarà modo di ritrovare la forma. 

Smettere di giocare? Quando ho capito che era arrivato il momento, ho preso subito i patentini a Coverciano. Fare l'allenatore era una possibilità, fare quel mese e mezzo a Coverciano è stata fondamentale. Nella scorsa stagione ho fatto un'esperienza a Rezzato e in questa grazie al direttore Varini e al presidente Secondo ci siamo trovati. Varini mi ha detto: 'mi piaci, voglio darti la squadra'. Io ho risposto di essere pronto e così è iniziata. 

La Pro questa estate ha cambiato tanti giocatori, veniva da un ottimo torneo. Abbiamo deciso di puntare sui giovani anche di proprietà, con qualche elemento di esperienza come Comi, Schiavon, Masi. E giocatori della città, quali Graziano, Franchino.

Simone Rosso? E' un talento, al di sopra della media dei giocatori di Lega Pro. In questi anni è stato condizionato dagli infortuni, si è fermato poco prima di questa sosta ma ha risolto in dieci giorni. Credo che abbia ritrovato ottima continuità, non a caso ha fatto 7 gol. Glielo dico direttamente, ha i numeri per giocare in categorie superiori. Questa crescita, anche la conclusione dei campionati più avanti, gli permetta di fare il salto di qualità. 

Siamo quattro punti dalla zona retrocessione e a cinque dai playoff. Tralasciando il Monza che ha fatto un torneo a sé, è un campionato molto equilibrato. Abbiamo fatto un percorso di crescita, essendo una squadra giovane può capitare di sbagliare ma lì la squadra va aspettata. E' giusto alzare i toni ma anche aspettarli, condividere con loro alcune prestazioni non positive. C'è sempre stato un rapporto diretto con la squadra e questo ha portato un vantaggio per tutti".