Pisa, i tre punti che riaprono un intero campionato

25.03.2019 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
Pisa, i tre punti che riaprono un intero campionato
TMW/TuttoC.com

Qualche naso storto a inizio anno, una squadra che faticava a ingranare e che alle volte dava più l'impressione di essere un'accozzaglia di calciatori messi insieme, gente chiamata a vestire la maglia del Pisa in sostituzione di qualche elemento che, dalle precedenti gestioni tecniche, aveva - per i più disparati motivi - lasciato la piazza toscana.
Ma, come spesso si dice, i campionati si vincono a maggio. Certo, in una piazza come quella nerazzurra sono più che comprensibili anche i mugugni, soprattutto se la proprietà, al termine della stagione precedente parla molto e si muove poi tardi. 



In tutto questo, però, c'è stato un folle (ma Steve Jobs lo diceva, "stay hungry stay foolish", "restate affamati, restate folli") che in questo progetto ci ha sempre creduto, senza mai mostrare segni di cedimento o parole storte contro qualcuno: mister Luca D'Angelo, approdato al timone dei nerazzurri nella caldissima estate 2018 che, però, per la prima volta nella storia recente, ha tenuto tranquilla Pisa, senza assurde vicende societarie a falcidiare la tranquillità con la quale una società deve lavorare. Un tecnico, D'Angelo, che ha avuto la pazienza di aspettare i tanti giovani che nella prima parte di stagione hanno guidato la squadra tra alti e bassi, che ha saputo fare di necessità virtù, fino a quando, con il mercato di gennaio, la rosa non è stata poi puntellata a dovere.
Ma questo sorprende poco, perché l'allenatore vanta un curioso dato statistico: lo scorso anno, alla guida della Casertana (dove era subentrato a Scazzola), nel girone di ritorno conquistò 35 punti, che, se considerata solo la seconda parte di quel torneo, valevano la vetta della classifica, e la conseguente promozione in Serie B. C'era però anche un girone di andata, ma questa è un'altra storia: come si affrontano le sfide lui lo sa. 

A proposito di punti, una lunga serie di risultati utili, culminati con la vittoria di sabato sulla Carrarese, ha portato di fatto il Pisa a riprire il campionato, anche in virtù del netto k.o. della Pro Vercelli (caduta 3-0 sul campo della Juventus U23), dell'1-1 tra Arezzo e Piacenza e dello 0-0 tra Entella e Robur Siena, con i liguri che comunque hanno ancora delle gare da recuperare e alcuni scontri diretti a favore. Senza voli pindarici, non sarà magari il primo posto in discussione, la squadra di Boscaglia dovrebbe addirittura già essere in B, ma anche arrivare in seconda posizione, per i playoff, non sarebbe un pessimo traguardo. Ma, ripetiamo, il futuro è da scrivere nelle prossime 6 gare. E il Pisa c'è.