Pres. Pro Vercelli: "Senza cessione il nostro obiettivo sarà la salvezza"

24.06.2019 15:40 di Marco Pieracci   vedi letture
Massimo Secondo
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Massimo Secondo
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo parla in conferenza stampa dell'iscrizione al campionato e di quelle che saranno le ambizioni in vista della nuova stagione: "Oggi scadono i termini per le iscrizioni. Un anno fa avevo detto che avrei venduto la società ed invece ho deciso di iscriverla di nuovo perchè dopo averla salvata non volevo farla tornare fra i dilettanti. Non è cambiato però il mio punto di vista: vorrei uscire di scena ma solo per cederla a qualcuno che possa garantire un futuro. Purtroppo in un anno questo qualcuno non l'ho individuato, c'è stata qualche trattativa, qualcuna in fase embrionale c'è ancora. E' chiaro che per fare calcio tra i professionisti con una rosa competitiva servono costi di gestione importanti. Solo per gli stipendi di giugno siamo sopra i 300mila euro. Io ho fatto la fideiussione per cui se qualcuno compra la Pro Vercelli deve almeno rinnovare la fideiussione con le garanzie necessarie richieste dalla banche. Un minimo di solidità e concretezza ci vuole ma purtroppo finora non sono riuscita a trovarla. Vercelli non è una piazza appetibile, per questo speravo che qualche vercellese manifestasse il proprio interesse. I tifosi che vengono allo stadio sono straordinari ma pochi. Non è un lavoro facilissimo, nessuno finora ci ha dato una mano. Spero che la nuova giunta ci aiuti a trovare interlocutori giusti per cedere la società.

Non si tratterebbe di una cessione onerosa, c'è solo da far fronte a quelli che sono gli oneri di una squadra professionistica. Bisogna trovare qualcuno che abbia la passione per il calcio e per un brand storico come quello della Pro Vercelli. Dobbiamo andare avanti e lo faremo, lo dico con franchezza, con una rosa di giovani, con l'obiettivo di mantenere la categoria. Questo potrebbe facilitare anche l'interessamento dei potenziali acquirenti. Se non trovassi una soluzione la gestirà con lo stesso entusiasmo di sempre, forse anche maggiore perchè un gruppo di giovani può essere più divertente e stimolante. In questi anni abbiamo seminato bene e cercheremo di di comporre una rosa fatta di giocatori di proprietà. Non ci sarà nessun fuggi fuggi, abbiamo solo detto ai giocatori più vecchi che se trovano una sistemazione adeguata sono liberi di andare. Ci saranno molti elementi in uscita, poi può darsi che qualcuno resti. Intorno alla metà di luglio dovremo andare in ritiro. L'identikit del nuovo tecnico è quello di un profilo giovane con grandi motivazioni come abbiamo fatto nella mia gestione. Il direttore ha in mente dei nomi ma nessuno di questi finora è uscito. In questi anni abbiamo investito molti soldi, adesso sono arrivato alla fine della mia parabola e gli investimenti li farà chi raccoglierà il testimone".