Robur Siena, Cesarini: "I bianconeri erano nel mio destino"

13.12.2018 22:40 di  Giacomo Principato   vedi letture
Robur Siena, Cesarini: "I bianconeri erano nel mio destino"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Papini/Image Sport

Nel corso della terza edizione del “Christmas Business Network 2018”, evento organizzato dalla Robur Siena poco prima delle festività natalizie per ringraziare i propri sponsor, hanno preso parola diversi elementi della squadra bianconera. Tra di essi c'era Alessandro Cesarini, attaccante ligure arrivato in Toscana durante la sessione estiva di calciomercato. Prossimo al rientro dopo un lungo infortunio di cui è rimasto vittima durante la propria esperienza con la maglia della Reggiana, il 29enne ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Finalmente “dovremmo vedere la luce” dopo qualche mese difficile che comunque ci aspettavamo. Mi sono dovuto rioperare per togliere la placca, ogni qualvolta forzavo per rientrare accusavo dei problemi: abbiamo deciso dunque di toglierla. Adesso mi alleno tranquillamente e senza dolori, ora è solo questione di condizione. Spero di esserci già contro il Novara, vediamo come si evolve la situazione. Sia da parte mia che dei tifosi c'è tanta attesa, devo ringraziare i compagni e la società che mi hanno dato fiducia. Ruolo? Ora come ora giocherei ovunque, basta rientrare. Posso agire sia da trequartista che da seconda punta, in questi anni ho ricoperto più posizioni in campo. Spero di essere utile nel raggiungimento dell'obiettivo della squadra. Per me sarà importante rimettermi in gioco e tornare quello di prima. Mi auguro di essere uno degli elementi d'imprevedibilità della rosa, voglio dare il mio contributo”.

Il fantasista parla poi del proprio approdo ai senesi: “La Robur Siena era nel mio destino. Conoscevo già il direttore, con cui condivisi peraltro una bella stagione a Viareggio, mi ha cercato per tutta l'estate e poi sono venuto qua. Sono contento, mi hanno accolto benissimo e spero tanto di ripagare questa fiducia. A Reggio Emilia avevo tre anni di contratto, ma col fallimento la società è sparita. Nonostante l'infortunio avevo parecchie offerte, ma tra tutte la Robur è stata sin dall'inizio la prima scelta. Fui contattato proprio al termine della fase play-off, il che mi ha fatto sentire importante nonostante i problemi fisici”.

L'ex Pavia si addentra infine in una valutazione del momento della squadra: “Non è stato facile gestire questa anomala situazione nella quale non si sapeva in quale categoria avremmo giocato fino a Ottobre. Nelle ultime settimane siamo venuti fuori poi c'è stato lo stop di Arzachena, ma già con l'Albissola è arrivata una bella risposta. Ora arrivano tre partite difficili e che speriamo di approcciare nel modo giusto. La squadra è in crescita, inoltre ci sono ancora due partite da recuperare e siamo in piena zona play-off”.